
Perché il cane scappa? Le ragioni per cui il cane scappa sono molteplici, la situazione tipica è quella dove il nostro amico a quattro zampe sente una femmina in calore e scava sotto la recinzione del giardino per incontrare la sua “giulietta”. Non solo, un cane che scappa potrebbe essere spinto dalla paura dei temporali o dei fuochi d’artificio. Cerchiamo di capire perchè i cani scappano e come insegnare al cane a non scappare…
Perché il cane scappa?
Cerchiamo di elencare tutte le possibili ragioni del perché i cani scappano:
- Attrazione per l’altro sesso: un cane maschio è capace di sentire una cagnolina in calore anche a chilometri di distanza. Poi se rientra nelle razze di cani da fiuto anche da più lontano;
- Territorio canino non ben definito: alcuni cani in giardino potrebbero non rendersi conto di varcare il proprio territorio in quanto mal delimitato;
- Noia e solitudine: il cane scappa per noia, mancanza di distrazioni e solitudine;
- Cane capobranco: se nella vostra famiglia è il cane che comanda potrebbe decidere di andare e venire come e quando vuole;
- Adozione problematica: nella fase post adozione può accadere che il cane abbia dei problemi di adattamento e difficoltà nel creare legami con la nuova famiglia. Senza questo legame il cane preferisce andare altrove;
- Senso dell’orientamento insufficiente: può capitare che con il passare degli anni il cane anziano perda la strada di casa e non sappia più tornare;
- Cane pauroso: spesso rumori forti e sconosciuti (petardi temporali ecc.) sono i primi responsabili del cane che scappa;
- Assenza di controllo: il cane scappa a causa del suo irresistibile bisogno di muoversi;
- Ansia da separazione. Se il cane è particolarmente attaccato ad un membro della famiglia, potrebbe scappare per andare a cercarlo.
Come insegnare al cane a non scappare
Una volta individuata la causa sarà decisamente più semplice insegnare al cane a non scappare, o meglio dire, sarà decisamente più semplice porvi rimedio!
- Cane che scappa per amore: Rafforzate la recinzione del vostro giardino e nel peggiore dei casi valutate la castrazione del cane;
- Cingere accuratamente i limiti del proprio giardino con siepi e una rete resistente. Se lo vedete intento nell’attraversare la siepe richiamatelo immediatamente e giocate con lui. Pian piano prenderà coscienza dei confini invalicabili;
- Aumentate il numero delle passeggiate con il cane e giocate un pò di più con lui: In questo modo, una volta stanco, il suo unico pensiero sarà di schiacciare un bel pisolino senza scavare buche in giardino o tentare la fuga;
- Se è il cane che comanda, cercate di accreditarvi ai suoi occhi come coordinatori del gruppo. Se non ci riuscite rivolgetevi a un educatore cinofilo;
- Prima di tutto se adottate un cane non pensate minimamente di lasciarlo in giardino da solo per tutto il giorno. Soprattutto agli inizi dovrete passare moltissimo tempo con lui cercando di fargli capire che appartiene alla vostra famiglia, mostrategli il vostro affetto e assegnategli un ruolo collaborativo;
- Per quanto riguarda il cane anziano, se ha difficoltà nel ritrovare la strada di casa assicuratevi che non esca mai da solo;
- Riguardo al cane che scappa per paura dei rumori forti, se la causa è prevedibile, chiudetelo in casa al vostro fianco e abituatelo progressivamente al rumore;
- Se avete un cane che scappa a causa di una totale assenza di controllo, meglio consultare un medico veterinario comportamentalista;
- In caso di ansia da abbandono, esistono molte tecniche per raggiungere il cd. “distacco”.
Se il cane scappa cosa fare
Se il cane scappa di frequente è molto importante dotarlo di una medaglietta e del microchip (ormai obbligatorio per legge). Sono due strumenti indispensabili per ritrovare il cane. Inoltre, dopo avergli insegnato i comandi per cani di base, non dimenticate assolutamente di insegnare al cane a non uscire dal cancello. La cosa che non dovete mai e poi mai fare, è quella di sgridare il cane al suo ritorno, questo perché il cane non sa il motivo della sgridata e non ricollega la punizione al perché è scappato, pensa solamente che lo state rifiutando, spingendolo a scappare nuovamente. Accoglietelo quindi a braccia aperte, in modo che l’accoglienza laddove è possibile possa impedire o ridurre l’irresistibile desiderio di scappare di casa.