L’idea di tenere cani e gatti in ufficio è di un’azienda elpidiense Malloni, marchio di moda e di lusso, che da qualche anno consente ai dipendenti di portare cani e gatti in ufficio.
Tutto è cominciato 5 anni fa, quando una dipendente si è presentata in ufficio con una cagnolina, che è stata la mascotte dell’ufficio per tre anni. La storia ha inizio con Chanel e Boo, due Akita americani di due e tre anni che sono stati i primi ad andare in ufficio con i loro padroni. Oggi sono sette i cani che vanno regolarmente in ufficio e due gatti ai quali è stato riservato un angolo più riservato; anche per evitare gli incontri con gli altri cani.
Tra i sette cani che vanno lavorare con il padrone vi è Lapo, un bovaro del bernese, Eva, una meticcia, Lilli, una pinscher e Chicco; un incrocio tra un maltese e un barboncino. I gatti invece sono una siberiana di nome Chicca e un’europea di nome Micetta.
E’ stato un modo per andare incontro alle esigenze dei lavoratori che hanno un cane e che spesso viene lasciato a casa da solo. Anzi, molti non prendono un cane proprio per questa ragione: non avere tempo di stare con lui. La convivenza con cani e gatti in ufficio invece mette allegria e rende tutti più sereni e produttivi.
Cani e gatti in ufficio come aumentano la produttività ?
Tutto gira intorno allo stress. Se si riesce a diminuirlo si ottiene una migliore risposta operativa. In altre parole si lavora meglio e quindi si rende di più. Accarezzare un cane o un gatto, dar loro un premietto o portarlo a passeggiare per qualche minuto non è una perdita di tempo ma rientra nei momenti di pausa in grado di ripristinare l’energia mentale in modo più incisivo della pausa sigaretta o caffè che in realtà non permette di staccare completamente il cervello dal lavoro che si stava facendo. Ovviamente vale per i due zampe che non hanno fobie e paure, allergie e una spiccata idiosincrasia per gli animali.
Malgrado siano numerosi gli studi che dimostrano quanto la presenza degli animali domestici migliori la vita quotidiana, la produttività, la serenità e abbassi i livelli dello stress e degli stati depressivi ed ansiogeni. Nel nostro paese vi è ancora una mentalità arcaica, quella che gli animali devono stare all’aperto, in campagna, in giardino ecc. lontani dagli umani e trattati come animali. Certo sono persone non molto informate che ignorano il fatto che i cani amano stare con il padrone anche in poco spazio; piuttosto che da soli in un enorme giardino, perché sono animali fortemente sociali. Ma ormai queste persone se ne dovranno fare una ragione perché la pet therapy sta entrando ovunque: negli ospedali, nelle cliniche, e anche negli uffici.
Cani e gatti in ufficio in Giappone
I primi a cogliere cani e gatti in ufficio sono stati i giapponesi. Molte sono le aziende giapponesi che ospitano cani e gatti per rendere i dipendenti più produttivi. Ve ne sono anche alcune che offrono un incentivo in denaro a chi adotta un cane o adotta un gatto che potrà portarsi tranquillamente al lavoro.