Coywolf, l’incrocio tra cani, lupi e coyote

coywolf

Gli scienziati hanno scoperto una nuova specie di canidi, nata dall’incrocio tra cani, lupi e coyote. Come è noto, in genere l’incrocio tra specie diverse di animali genera ibridi deboli, spesso sterili che difficilmente riescono a sopravvivere. Non è il caso dei Coywolf in cui la combinazione di un quarto di DNA di lupo, 2/3 di DNA di coyote e il restante DNA di cane (presumibilmente di pastore tedesco e dobermann) ha dato origine ad una combinazione unica.

Le origini del Coywolf

I coywolves sono animali più grossi sia dei lupi che dei coyote, corrono velocissimi e si sono dimostrati abilissimi cacciatori su qualsiasi terreno.  In altre parole, l’ibrido avrebbe assunto le migliori doti delle tre specie. I coyote infatti non amano cacciare nelle foreste, mentre i lupi sì, l’ibrido caccia in entrambi i terreni: boschi e praterie. Anche l’ululato è un mix tra quello del lupo e quello del coyote: inizia infatti con un passo profondo tipico del lupo per poi trasformarsi in un tono più acuto, classico del coyote.

I coywolves sono il risultato di una evoluzione iniziata molto tempo fa, la cui causa principale è ancora una volta l’uomo. Non a caso, essendosi diffusi nella parte orientale del Nord America, sono stati battezzati inizialmente coyote orientali, in seguito coywolf. Secondo gli scienziati questo processo sarebbe iniziato circa due secoli fa, quando i lupi del sud dell’Ontario si sono trovati in serie difficoltà al punto da ricercare l’accoppiamento con cani e coyote.

Lo stesso proliferare dei coyote si deve al disboscamento, che ha permesso di estendere la prateria, habitat naturale di questi animali.  A sua volta quest’ultimi si sarebbero accoppiati poi con i cani dando origine ai coywolves. La conseguenza è stata una forte espansione soprattutto nella parte orientale del Nord America, al punto da parlare di milioni di esemplari. Oggi i coywolf vivono nelle aree intorno alle grandi città come Washington, New York, Boston.

coywolves

Coywolf in città!

I coywolf sembrerebbero quell’ibrido selezionato dalla natura per far sopravvivere i geni di entrambe le specie. I lupi infatti, in molte aree degli Stati Uniti si sono estinti, ma il loro DNA è riuscito a sopravvivere nei coywolves. Questo mix lupo-coyote-cane ha fatto in modo che la specie possa vivere a ridosso delle città in quanto ha reso i coywolves socievoli e tolleranti nei confronti dei bipedi e del rumore. In altri termini, si sarebbe stemperata l’idiosincrasia dei lupi nei confronti degli esseri umani. Anche sul piano alimentare vi è stata una fusione di gusti che permette ai coywolf di essere meno “schizzinosi” dei lupi.

I coywolves infatti sono onnivori e mangiano non solo verdura e prodotti dell’orto (comprese zucche ed angurie) ma anche cibo scartato dall’uomo, nonché, piccoli roditori, scoiattoli e piccoli mammiferi (si presume anche gatti e topi). Queste caratteristiche permettono ai coywolves di dominare incontrastati il territorio urbano. Arrivare in città non è poi così difficile: la ferrovia rende facilissimo il viaggio. Secondo gli scienziati che li stanno studiando, non solo sono stati capaci di spostarsi seguendo le linee ferroviarie, ma hanno adottato una strategia idonea per la sopravvivenza in un habitat urbano: si muovono solo di notte, al fine di mantenere un basso profilo di rischio, imparando anche il codice della strada! Proprio così, prima di attraversare infatti, guardano da una parte e dall’altra.

razza coywolf

Coywolf una nuova specie?

I biologi e gli scienziati che stanno studiando il coywolf si dicono affascinati da questa incredibile storia evolutiva che sta accadendo proprio sotto il loro naso. Tuttavia non tutti concordano nel considerare i coywolves una specie vera e propria, ossia distinta dalle altre. Secondo alcuni (come ad esempio il Dr. Jonathan Way, del Massachusetts National Park Service, affermano che la divergenza morfologica e genetica dei coywolves dai loro  antenati è sufficiente per qualificarli in una specie a parte. Altri scienziati invece non sono d’accordo: affermano che i coywolves, continuando ad accoppiarsi anche con cani, lupi e coyote, non si può parlare di una specie vera e propria, ma di una forma aberrante di lupo.

Tuttavia, queste affermazioni porterebbero a negare anche il cane domestico come una specie a sè. Non è noto sapere quindi cosa sia esattamente accaduto ai lupi dell’Ontario e come mai abbiano scelto di accoppiarsi con i coyote e con i cani ma fatto sta che è come se la natura avesse voluto creare una specie (o come si preferisce chiamarla) fondendo le caratteristiche di altre tre per crearne una capace di sopravvivere in contesti urbani o semi urbani.