Parliamo dell’Akita americano, un bellissimo esemplare canino di origine giapponese. Scopriamo chi è, quali sono le sue origini e quale la sua storia. Impariamo a conoscere il suo carattere e le sue caratteristiche fisiche.
Origini e Storia della razza
Non facciamoci ingannare dal nome, l’Akita americano è un cane giapponese, con le medesime origini dell’Akita Inu. Fin dal XVII secolo in Giappone, e più precisamente nella regione di Akita, gli Akita Inu venivano utilizzati come cani da combattimento o nella caccia di animali del calibro di un orso, ad esempio. C’era bisogno di creare una taglia superiore, con delle caratteristiche diverse pur mantenendo fissi i dettagli della razza Akita, per questo motivo alcuni esemplari vennero incrociati con i Mastiff e con i Tosa Inu, quello che ne venne fuori fu un cane di mole gigante, appartenente al gruppo degli Spitz e con delle caratteristiche volutamente modificate.
La FCI riconobbe la razza, da prima inglobandola in quella dell’Akita Inu, in seguito, nel 2001 come razza a se stante, con il nome di Grande Cane Giapponese. Nel 2005 venne cambiato il nome in Akita americano. Il successo della nuova razza canina arrivò ben presto anche negli Stati Uniti; dove il Kennel club lo definì semplicemente con il nome di Akita, poiché è l’unico riconosciuto.
Standard di razza
L’Akita americano è un maglifico esemplare canino di taglia grande, che può vantare un’altezza al garrese di 71 cm in un maschio adulto per un peso di ben 60 kg. La sua costituzione è solidissima e massiccia, il tronco è ampio e dritto, ben strutturato fino alla groppa ampia e muscolosa. Il torace decisamente aperto e spazioso, molto profondo e anch’esso ricoperto di muscoli. Le zampe sono dritte e robuste, estremamente muscolose e forti. La coda ha un’attaccatura relativamente alta e una radice molto ampia. Ricoperta da un folto pelo, è pesante fino al finale, viene portata arrotolata sul dorso o su un fianco, talvolta pendente.
Il collo è lungo, con una circonferenza notevole e un inserimento perfetto. La testa ha la forma peculiare dei cani orientali, il cranio è ampio, lo stop moderato e il muso robusto fino al tartufo grande e nero. Nel complesso è massiccia, pesante. Gli occhi hanno la classica forma triangolare, il colore è scuro e l’espressione profonda e pacata. Le orecchie sono piuttosto piccole e di forma triangolare, con la punta arrotondata e vengono portate erette. Il mantello è composto da un soffice e corto sottopelo, e da un pelo di copertura ruvido e fitto. Al tatto risulta ruvido e grossolano, alla vista leggermente sparato. I colori sono ammessi più o meno tutti, a volte macchiati o striati. In tutti i colori, tranne il total white, è ammessa la maschera più scura.
Cura del cane Akita americano, alimentazione
La salute dell’Akita americano è buona, e se ben tenuto ha una buona aspettativa di vita. La sua alimentazione deve essere basata su una dieta ampia e bilanciata, in dosi generose e senza aggiunta di integratori esterni. Il pelo del cane giapponese deve essere spazzolato con cura, soprattutto negli esemplari da esposizione.
Carattere Akita americano
L’Akita americano è un cane nato per essere un cacciatore, o un combattente. Questo non ha reso la sua indole cattiva o particolarmente aggressiva, al contrario è un cane socievole e amichevole, fondamentalmente buono. Con la sua famiglia stringe un rapporto molto profondo, amici compresi, ed anche con i bambini mostra pazienza e tolleranza. Nel tempo si è trasformato in un ottimo cane da compagnia, che vive bene in casa a patto di avere uno sfogo esterno e un padrone disposto ad uscire con lui; verso gli estranei è leggermente diffidente mentre verso gli altri cani può arrivare a mostrarsi ostile.
In ogni caso è un ottimo guardiano per la casa e la persona, estremamente coraggioso e attento, leale fino alla morte. La sua grande intelligenza gli permette di essere educato con semplicità; tuttavia la sottomissione non è un concetto che lo sfiora. L’Akita è un cane orgoglioso e con un forte carattere, non accetta ordini da nessuno che non sia parte della sua famiglia; anche in quel caso si riserva sempre il diritto di pensarci su prima di eseguirli.
Allevamento e prezzo
L’Akita americano fin da piccolo è silenzioso e attento, curioso e coraggioso. Educarlo non è un problema, a patto che si chiarisca subito chi è il soggetto alfa all’interno del branco, ma non si può prescindere dalla socializzazione, specie verso gli altri cani. La sua diffusione è buona anche in Italia, ma particolarmente sviluppata negli Stati Uniti; dove viene spesso utilizzato, oltre che come cane da compagnia, anche come cane da show e da grandi esposizioni.
Per avere un’idea del prezzo di un esemplare è bene contattare di persona gli allevamenti riconosciuti dall’ENCI, pretendendo che, insieme al cucciolo, venga presentato il pedigree che ne attesti la purezza e i certificati medici che garantiscano la buona salute al momento dell’acquisto. In media possiamo comunque anticiparvi che il costo di un cucciolo di akita americano rientra in una fascia di prezzo compresa tra le 800 e le 1500€.