Parliamo del Bracco d’Ariège, scopriamo chi è e da dove proviene. Ripercorrendo la sua storia proviamo a risalire alle sue origini, passando per lo standard di razza.
Origini e Storia della razza
Il Bracco d’Ariège, come tutti i bracchi francesi, deriva dal ramo del Braque Francais type Gascogne. Le sue origini sono talmente lontane da essere perse nel tempo, ma è sicuramente nativo del dipartimento francese dell’Ariège, area pireneica della Francia, da cui prende evidentemente il nome. Nel corso del XIX secolo vennero incrociati antiche varietà di bracchi francesi con dei bracchi provenienti dalla parte più meridionale del Paese, tutte varietà con il mantello bianco e arancio, e con il Bracco di Saint Germain, il quale serviva a conferire alla nuova razza leggerezza e dinamismo.
Nella fisicità ricorda da vicino il Chiens blancs du Roi. Il suo nome originario è Bracco di Tolosa, e morfologicamente nei tempi passati era assai più robusto e pesante. L’ultima modifica allo standard di razza, effettuata dalla FCI, risale al 1998, e riconosce il Bracco d’Ariège come cane da ferma e con il suo nome attuale.
Standard di razza del Bracco d’Ariège
Il Bracco d’Ariège è un cane di taglia media, morfologicamente braccoide. Un maschio adulto pesa circa 32 kg, sviluppati in un’altezza massima di 67 cm al garrese. Il suo aspetto è vigoroso e robusto, ma non pesante. Il dorso è lungo e appena convesso, fino al rene arcuato e ben teso. La groppa è avvallata e muscolosa, i fianchi piatti. Il torace è largo e profondo almeno fino al gomito. Il collo è lungo e notoriamente elegante, muscoloso; presenta un accenno di giogaia. Gli arti sono lunghi e dritti, in appiombo e ben separati. L’ossatura è di giuste proporzioni e i muscoli ben sviluppati. I piedi vengono detti da lepre.
La coda è lunga e robusta, portata bassa. Come spesso accade per i cani da ferma, può capitare che venga amputata. Il cranio è stretto e leggermente convesso fra le orecchie. Lo stop è modesto, la canna nasale dritta e il muso quadrato ma non spigoloso. Il tartufo è molto aperto, marrone chiaro oppure rosa. Gli occhi sono grandi e bene aperti, non sporgenti né infossati. L’espressione è dolce e intelligente. Le orecchie sono attaccate in alto e spostate indietro, la base è stretta e cadono lunghe e accartocciate, non troppo aderenti alla testa. Il pelo è corto e molto folto, al tatto è fine e alla vista brillante. Il colore di base è il bianco, macchiato in modo asimmetrico o picchiettato di arancio o marrone chiaro.
Cura del Bracco d’Ariège, alimentazione
La salute del Bracco d’Ariège è pressochè perfetta, e non richiede niente più dei soliti controlli di routine. La sua alimentazione deve essere varia e ben bilanciata nei nutrienti, assolutamente di ottima qualità. Il pelo rimane pulito a lungo, ed è sufficiente spazzolarlo accuratamente una volta a settimana.
Carattere del Bracco d’Ariège
Il Bracco d’Ariège viene consiederato uno dei migliori cani da caccia e da ferma, dotato di un olfatto esagerato e di un grande senso dell’orientamento. Con il suo padrone raggiunge un rapporto di simbiosi perfetta, il che permette loro di essere complementari e indispensabili l’uno per l’altro durante una battuta di caccia. Il carattere è dolce e allegro, sempre molto motivato e volenteroso. La sua educazione è accessibile a chiunque abbia un po’ di pazienza, senza il bisogno di rivolgersi, in generale, a personale specializzato.
Il Bracco d’Ariège è un cane molto intelligenete ed equilibrato, socievole e di indole pacata; l’eleganza che mostra nella fisicità è la stessa con la quale si pone davanti ad estranei che non sembrano rappresentare un problema né per lui né per il suo padrone. Come cane da compagnia può essere l’ideale, purchè si abbia tempo e attenzione da dedicare ad un cane che ha bisogno di movimento fisico e compagnia.
Allevamento e prezzo
Il Bracco d’Ariège è un cane ben poco diffuso in Italia purtroppo, ma come sempre quando si tratta di cani francesi, non è difficile reperirne uno direttamente nel suo Paese d’origine. Per avere informazioni sul prezzo o su qualsiasi altro dettaglio legato alla razza è bene rivolgersi ad allevamenti specializzati, che offrano cuccioli con pedigree e certificati medici necessari per dimostrare la buona salute del cane.