Perdigueiro portugues, è il nome originale del bracco portoghese. Cerchiamo di conoscerlo un po’ meglio iniziando dalle sue origini e ripercorrendo il suo cammino. Con l’aiuto dello standard di razza esaminiamo l’aspetto fisico e caratteriale.
Storia della razza
Le origini del bracco portoghese, come spesso accade, sono misteriose e perse nel tempo; si parla di antichi cani provenienti dall’oriente e accoppiati con i primi bracchi locali, ma a dimostrarlo non c’è assolutamente niente. Di sicuro il bracco portoghese è presente nel suo Paese già dal XIV secolo; per questo la corrente di pensiero locale sostiene che sia un aborigeno portoghese, perfettamente stabile nelle caratteristiche psichiche e morfologiche.
Altra ipotesi, basata solo sulla teoria di alcuni studiosi, vede la razza portoghese figlia di un incrocio fra il mastino di Navarra e il bracco di Burgos. Quello che per i portoghesi sembra certo è che il loro bracco è fra i progenitori del Pointer, teoria avallata dalla presenza della razza in Francia e in Gran Bretagna fra il ‘700 e l’800. In Portogallo è molto ben diffuso, negli altri Paesi europei è conosciuto e moderatamente espanso.
Standard di razza
Il bracco portoghese è un cane leggermente al di sotto della taglia media, ma con una fisicità compatta e muscolosa. Non mostra eccessi nelle linee del suo profilo ma grande solidità, nonostante la statura moderata. Un maschio adulto, infatti, raggiunge un’altezza massima di 56 cm al garrese, per un peso che non supera i 27 kg. Il torace è molto aperto, di profondità proporzionata; le costole cerchiate, il tronco dritto e solido fino alla groppa, larga e muscolosa. Le zampe sono relativamente lunghe, con un appiombo soddisfacente; i piedi piccoli e ben chiusi hanno un’ottima presa sul terreno.
La coda è attaccata a media altezza, con una radice ampia e leggermente più sottile sul finale; spesso purtroppo viene amputata, ma se integra non deve superare il garretto in lunghezza, meglio ancora se non lo raggiunge. Il collo non molto grande è dritto, e la sua giuntura con la testa deve formare un angolo retto. Presenta una corta giogaia nella parte più bassa. La testa è di dimensioni proporzionate, anche se la sua forma allargata la fa sembrare più grande. Fra le orecchie è spaziosa e piatta, lo stop è secco e ben visibile, il muso è lungo e largo, quadrato. Il tartufo può essere nero o marrone, in più tonalità, in base al colore del mantello.
Caratteristiche del bracco portoghese
Gli occhi sono grandi e ovali, non sporgenti né infossati. Il colore è castano, l’allineamento fra di loro perfetto. Le orecchie sono attaccate in alto e hanno una base particolarmente ampia. La forma è quella di un triangolo con il finale arrotondato; vengono portate basse e aderenti alla testa, al tatto sono fini e delicate. Il bracco portoghese è privo di sottopelo, ed è ricoperto da un mantello corto e duro, molto folto. Sulla testa, e soprattutto sulle orecchie, il pelo è raso, e al tatto è simile al velluto. I colori ammessi dallo standard di razza sono due, il marrone o il fulvo, che possono essere a tinta unita o mescolati a chiazze fra loro.
Cura del bracco portoghese, alimentazione
La salute del bracco portoghese è ottima, non è soggetto a malattie congenite e, se ben tenuto, vive 14 anni senza problemi. Il pelo si pulisce con facilità, ed è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana. L’alimentazione del cane deve essere varia ed equilibrata, comunque semplice.
Carattere del bracco portoghese
Il bracco portoghese è un cane da ferma, con qualità di cacciatore eccellenti. Il suo olfatto, insieme alla sua costanza e all’impegno che mette nel suo lavoro lo rendono un perfetto compagno per qualsiasi cacciatore. Resta il fatto, però, che sempre di più viene apprezzato per le sue doti di cane da compagnia; buono, silenzioso e non invadente, riesce con le buone maniere e anche grazie ad un intelletto molto avanzato, a rendere la convivenza in casa assai piacevole. Il bracco portoghese, per quanto si trovi bene a fare il cane da salotto, non può cadere nella pigrizia, che per altro lo snaturerebbe; inoltre ha bisogno di un costante ed abbondante esercizio fisico giornaliero.
Allevamento e prezzo
Il bracco portoghese è chiaramente più diffuso in Portogallo che altrove, ma anche in Italia è conosciuto ed apprezzato. L’ENCI riconosce diversi allevamenti che se ne occupano, e che mettono in vendita esemplari puri ad un prezzo compreso fra i 250 e i 500 euro. Una volta appurata la buona salute e la purezza del cucciolo, il bracco del Portogallo non è un cane particolarmente dispendioso da mantenere, ed è praticamente adatto a tutti.