Parliamo del bracco Saint Germain, cane da ferma francese dalle eccellenti qualità psico-fisiche. Raccontiamo la sua storia partendo dalle origini e analizziamo lo standard di razza che lo riguarda.
Storia della razza canina
Il bracco Saint Germain è un cane di origini francesi, con una storia nota e semplice da raccontare. Si dice derivi dall’incrocio fra Pointer e bracco francese, e risale al 1830. Il barone de Larminat, ricco proprietario di un Pointer femmina bianco-arancio di nome Miss, lasciò accoppiare la sua cagnolina con un bracco, da cui nacquero ben sette cuccioli. I cuccioli vennero trasferiti a Saint Germain en Laye, da cui presero il nome, e vennero cresciuti dalle guardie forestali.
Il risultato fu ottimo e la nuova razza prese subito piede; rimanendo sulla cresta dell’onda fino agli inizi del ‘900. A partire dalla prima esposizione parigina del 1863, divenne il cane da ferma più rappresentato. Nel 1913 venne fondato il primo club di razza, e l’ultima variazione dello standard da parte della FCI risale al 2003.
Standard di razza
Il bracco Saint Germain è un cane di media taglia, con una corporatura elegante e proporzionata; decisamente simile al Pointer, si mostra però meno muscoloso e imponente, e con dei tratti somatici più aggraziati e sofisticati. Un maschio adulto raggiunge un’altezza massima di 62 cm al garrese, per un peso limite di 26 kg. Il tronco è corto e dritto, ben teso fino alla groppa magra e leggermente avvallata. Il rene è corto e robusto. Il torace è largo e profondo almeno fino al gomito, le costole lunghe. Gli arti sono longilinei, snelli e ben disegnati; l’appiombo con il terreno è perfetto, la muscolatura è presente ma non eccessiva, ben visibile negli arti posteriori.
La coda è inserita bassa e non supera il garretto in lunghezza; alla base è molto robusta, mentre si sfina sensibilmente sul finale. Viene porata orizzontale e tesa. Il collo è lungo e leggermente inarcato, muscoloso e ben inserito nel torace; può essere presente una leggera giogaia. La testa è di giuste dimensioni, la fronte larga fra le orecchie non risulta eccessiva. Lo stop è netto ma moderato, la canna nasale mediamente lunga e dritta fino al tartufo, largo e bene aperto, di colore rosa scuro. Gli occhi sono grandi e regolari nella forma, ben distanziati fra di loro e giustamente incassati nell’orbita. Il colore è dorato e l’espressione aperta e buona.
Caratteristiche del bracco Saint Germain
Le orecchie sono attaccate all’altezza della linea dell’occhio, hanno una lunghezza compresa fra quelle del Pointer e quelle del bracco francese. Vengono portate basse, ma staccate dalla testa, al tatto sono sottili e soffici. La pelle fina e morbida è ricoperta da un pelo corto, né fine né grosso, lucido e aderente al corpo. I colori dello standard di razza sono il bianco opaco e l’arancione vivo, presente in grandi macchie. Sono tollerate, ma non gradite, alcune picchiettature.
Cura del bracco Saint Germain, alimentazione
La salute del bracco Saint Germain è buona, ma va tenuto sotto controllo il suo apparato digerente, particolarmente delicato. A questo scopo, la sua alimentazione deve essere perfettamente bilanciata fra proteine vegetali ad animali. Il pelo è di facile pulizia, deve essere spazzolato comunque almeno una volta a settimana.
Carattere del bracco Saint Germain
Il bracco Saint Germain è un cane da ferma, ottimo cacciatore adatto a qualsiasi tipo di territorio, resistente anche a condizioni climatiche proibitive. La sua specializzazione è la caccia alla pernice, al fagiano e alla beccaccia, che si premura di riportare al suo padrone delicatamente e con grazia. Il suo carattere è molto equilibrato, dolce e affettuoso. Ama la vicinanza della sua famiglia, ed è disposto ad adattarsi anche alla vita casalinga, ma senza rinunciare al suo spazio.
Il bracco Saint Germain infatti preferisce una vita all’aperto, o quantomeno ha bisogno di uscire spesso e a lungo. La sua educazione è semplice e alla portata di tutti, data la sua intelligenza e la predisposizione ad apprendere ed eseguire ordini senza contestare troppo. Il cane francese va educato con le buone maniere, soffermandosi sulla socializzazione e prestando attenzione al rispetto della scala gerarchica.
Allevamento e prezzo
In Francia il bracco Saint Germain è il cane più utilizzato a scopo venatorio, ma in Italia non ha mai avuto una significativa espansione. Non è impossibile reperire un esemplare, ma neanche poi così semplice, per questo motivo è consigliabile contattare allevamenti specializzati in questa razza per chiedere qualsiasi informazione relativa all’acquisto di un esemplare.