Parliamo di un quattro zampe tutto italiano, il cane Bolognese. Scopriamo la sua lunga storia fin dalle origini, e conosciamo meglio il suo aspetto fisico e il suo carattere basandoci sullo standard di razza.
Origini e Storia del cane Bolognese
Il Bolognese è una razza canina molto antica. Già nel 500 circa a.C. cani simili all’attuale Bolognese, quindi piccoli cani bianchi fra cui anche il Maltese, venivano definiti dal filosofo Aristotele melitensi. Questi cani si erano diffusi per tutto il bacino mediterraneo grazie ai commerci marittimi dei greci e dei fenici. Già al tempo dei romani erano molto apprezzati soprattutto dalle matrone, come testimoniano molte raffigurazioni su vasi e anfore e anche molti scritti, fra cui spiccano quelli di Plinio il Vecchio, Strabone e Cicerone. La ragione per cui questo piccolo cane bianco ha preso poi il nome di Bolognese non è chiara in quanto le prime lontanissime notizie risalgono al XI secolo, e oltre ad essere pochissime sono assai confuse e contraddittorie. Viene da pensare però che il cane Bolognese si chiami così perché diffuso inizialmente a Bologna, o forse a Boulogne, città francese.
Molto presto comunque ebbe un grande successo presso le corti di tutta Europa, e venne ospitato in casati importantissimi; pare che la razza italiana fosse le preferita di Caterina di Russia e della Marchesa di Pompadour, la favorita di Luigi XV, oltre a Cosimo de Medici, la famiglia Gonzaga e Umberto di Savoia. Dopo questo successo durato secoli, alla fine della seconda guerra mondiale il Bolognese ebe un tracollo e rischiò l’estinzione in quanto associato alla monarchia e quindi guardato con diffidenza. Solo intorno alla metà del XX secolo la razza canina venne fortunatamente recuperata dagli allevatori italiani, in particolare da Casabella nel 1950 e da Persichi nel 1970.
Standard di razza del cane Bolognese
Il Bolognese è un cane di piccola taglia, con una fisicità particolarmente compatta che potrebbe essere idealmente disegnata in un quadrato. Un maschio adulto misura un’altezza massima al garrese di 30 cm, per un peso che non supera mai i 4 kg. Il tronco è corto e dritto, teso fino alla piccola groppa tonda e muscolosa. Il torace è profondo e, in rapporto alla corporatura, ampio. Il collo ha giuste dimensioni e un buon inserimento nel torace, dotato di scioltezza e grande mobilità. La testa è allungata e stretta fra le orecchie; lo stop netto separa il cranio dal muso, lungo e sottile ma non appuntito. Il tartufo è grande, di un nero brillante che spicca fra il pelo bianco.
Gli occhi sono parzialmente nascosti dal folto pelo rialzato, di colore scuro e con un’espressione seria e attenta. Le orecchie sono attaccate alte sulla testa, sono lunghe e vengono portate aderenti al capo, anch’esse perse fra la massa bianca. Gli arti hanno una lunghezza proporzionata alla fisicità del cane, la struttura ossea è ben solida e perfettamente perpendicolare al terreno. La coda è attaccata alla stessa altezza della linea dorsale, e viene portata morbidamente arrotolata sul dorso. Il pelo è senza dubbio una particolarità di questa razza, lungo e bianco candido, senza macchie o sfumature, è mantenuto leggermente sollevato. Sulle punte forma dei boccoli creando un effetto molto simile alla lana, mai sfrangiato né spigato.
Cura del cane Bolognese, alimentazione
La salute del cane Bolognese è buona, non ha nessuna malattia nella sua genetica e non soffre di patologie particolari. Va tenuto al caldo perchè soffre molto le basse temperature e va cresciuto nel rispetto della sua piccola taglia, che lo rende facile preda per chiunque. La sua alimentazione è leggermente più problematica in quanto il piccolo cagnolino ha dei gusti veramente difficili da assecondare. Il pelo va trattato con cura e spesso occorrerà avvalersi dell’aiuto di un bravo toilettatore.
Bolognese carattere e addestramento
Il cane Bolognese ha un’intelligenza molto spiccata, e anche una leggera predisposizione a vizi e nevrosi se non bene educato. Fondamentale fin dai primi mesi di vita è la socializzazione con persone ed altri animali, ed anche un ambiente caldo e accogliente in cui si senta protetto, in modo che non sviluppi fobie legate alla sua piccola taglia. Detto questo, il cane Bolognese è un’ottima compagnia per persone anziane e per famiglie con bambini, purchè si riesca a far capire loro la delicatezza di un animaletto così piccolo. Molto meno adatto invece a chi è costretto a lasciarlo spesso da solo o a chi vuole un cane da far vivere in giardino. Il Bolognese ha un udito impressionante, il chè lo rende un buon guardiano, soprattutto in virtù del fatto che non abbaia mai senza motivo.
Allevamento Bolognese, prezzo
Nonostante le origini italiane, il cane Bolognese non è molto diffuso nel nostro Paese e, ci duole dirlo, neanche nel resto del mondo. Forse dipende dal fatto che un cuccciolo piccolo come un topolino può arrivare a costare anche mille euro, o forse è stato spodestato semplicemente da altre razze.
Noi abbiamo fiducia in questa razza nostrana e siamo certi che presto tornerà nelle case degli italiani, per questo ve lo consigliamo fortemente e raccomandiamo sempre acquisti prudenti, fatti di persona e non su internet, e comprensivi di pedigree e certificati medici del cucciolo.