Cane da pastore di Karst, carattere e informazioni sul pastore del Carso

cane karst

Parliamo del cane da pastore di Karst, o pastore del Carso. Scopriamo da dove proviene e come si è sviluppato, il suo standard di razza e le particolarità caratteriali che lo contraddistinguono.

Origini e Storia del pastore del Carso

Il pastore di Karst è un cane appartenente al gruppo dei molossoidi, originario della Slovenia. La razza è assolutamente autoctona, quindi non c’è molto da dire sulla sua nascita e la sua crescita. Molto probabilmente sembrerebbe che la razza sia davvero molto antica, secondo alcuni esperti questi cani seguivano i loro padroni nomadi, diretti verso Istria e Dalmazia, e quando questi si stabilirono nella regione slovena, la razza canina ebbe modo di crescere ed espandersi.

Il primo cenno storico documentato che abbiamo sul pastore di Karst risale al 1689, e parliamo del libro di Janez Vajkard Valvasor, “La gloria del duca di Carniola“. Il primo standard di razza venne presentato e accettato dalla FCI nel giugno del 1939 a Stoccolma, il cane venne riconosciuto con il nome di Illyrian Shepherd, cane da pastore Illirico. Nel 1948 ci fu l’assemblea generale canina in Slovenia che rivide lo standard e riaccettò la razza con il nome attuale, l’ultimo standard rivisto e confermato risale al 2000.

Standard di razza

Il pastore di Karst è un cane di taglia media, con un aspetto poderoso e imponente. L’altezza di un maschio adulto è di circa 60 cm al garrese, per un peso approssimativo di 40 kg. Il tronco è relativamente lungo, il torace ampio e bene aperto, il ventre non rientrato e le anche strette. Gli arti sono dritti e con una buona muscolatura, comunque snelli e vigorosi. La coda è inserita alta, alla base è molto larga e si stringe sul finale, è lunga e portata a sciabola.

Il collo è lungo, anche se il folto pelo che lo ricopre come una criniera lo fa sembrare più corto, muscoloso e molto mobile, sostiene la testa dal nobile profilo, il muso è allungato ma con eleganza, con uno stop appena visibile e la canna nasale dritta e armoniosa, il tartufo è largo, evidente e pigmentato di nero. Gli occhi allungati sono obliqui, di un colore che può essere dorato o in tutte le tonalità del bruno, l’espressione è buona e saggia.

Le orecchie sono a forma di V, l’attaccatura sul cranio è alta e scendono pendenti ai lati del cranio. Il mantello è formato da un sottopelo folto e lanoso, e da un pelo di copertura lungo e liscio, altrettanto fitto, particolarmente abbondante sul garrese, dove raggiunge una lunghezza di 10 cm. L’unico colore ammesso è il grigio ferro nella sua tonalità più scura, la maschera è ancora più scura, quasi nera, vengono tollerate piccole macchie bianche sul finale delle zampe e sui piedi.

Cura del cane da pastore di Karst, alimentazione

La salute del pastore del Carso è buona, non mostra propensione a malattie particolari e non ha tare genetiche. L’alimentazione del pastore di Karst deve essere ricca e ben bilanciata, di buona qualità anche per mantenere al meglio il suo lungo pelo. Il mantello va spazzolato di frequente, in particolar modo durante il periodo di muta, e va protetto dai parassiti.

cuccioli pastore di Karst

Carattere del Pastore di Karst

Il pastore di Karst ha un eccellente carattere, buono e affettuoso con la sua famiglia, sempre sospettoso ma mai aggressivo nei confronti degli estranei. Nasce come cane da pastore ma è perfettamente in grado di fare un’ottima guardia, ed è perfetto come cane da compagnia.

Nutre nei confronti del suo padrone un affetto pari solo al rispetto e alla devozione che gli dimostra; il suo coraggio impressionante lo rende incorruttibile e affidabile al cento per cento. Con i bambini gioca volentieri e con pazienza, per le persone anziane è un compagno tranquillo e pacifico; ma se il suo padrone è una persona attiva, con cui andare a correre nel parco e giocare con un pallone, allora il pastore del Carso sarà davvero felice.

La sua educazione è facilitata dalla sua estrema intelligenza, e dalla semplicità con cui impara ed esegue gli ordini impartiti, senza battere ciglio. Ciò non significa che il cane sloveno non abbia carattere, anzi, è solo che si fida del suo padrone al punto di non chiedersi mai se quello che gli ordina è giusto oppure no.

Allevamento e prezzo

Il pastore di Karst, nonostante sia un cane perfetto per chiunque, non solo non è diffuso in Italia e nel resto d’Europa; ma perfino in Slovenia, suo Paese d’origine, si contano pochissimi esemplari. Reperirne uno non è facile a meno che non si vada sul posto, e quantificare un prezzo approssimativo è quasi impossibile.

Sarebbe bello dare fiducia a questa razza e cominciare ad importare qualche esemplare in altri paesi, aiutarlo a diffondersi e a farsi conoscere. Basterebbe così poco per evitare che il numero di esemplari diventi pericolosamente basso.