Parliamo del cane dell’Atlas, la razza canina di origine marocchina. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul suo carattere e il suo standard di razza, ripercorrendo la sua storia fin dalle origini.
Origini e Storia del cane dell’Atlas
Il cane dell’Atlas ha origini che probabilmente vanno ricercate addirittura nel deserto del Sahara, e prende il nome dall’omonima catena montuosa del Marocco. In verità sul suo sviluppo iniziale si sa poco e niente, ma secondo i più esperti sarebbe un diretto discendente dei cani che appartenevano ai beduini del Sahara e dell’Africa orientale.
Fin dalle origini il suo principale impiego è sempre stato quello di guardiano e protettore delle mandrie di bestiame e degli uomini che le conducevano in cerca di cibo; per questo motivo, data l’innata abilità nel suo ruolo, è sempre stato allevato e ben protetto. La paternità della razza è stata affidata al Marocco, l’unico paese arabo che affaccia sul Mediterraneo ad avere una sua organizzazione cinofila.
Con lo sviluppo dell’allevamento in stalla del bestiame, anziché a pascolo brado, il cane dell’Atlas è diventato sempre meno necessario e, di conseguenza, sempre meno diffuso. La razza canina marocchina è stata comunque riconosciuta dalla FCI e il suo standard fu ufficializzato solo nel 2003, motivo per cui, risulta tutt’oggi una razza giovanissima.
Standard di razza del cane dell’Atlas
Il cane dell’Atlas appartiene ad una categoria di taglia media, che vanta un’altezza massima di 62 cm al garrese in un maschio adulto, per un peso proporzionato e non eccessivo. Il torace è profondo e moderatamente ampio, la cassa toracica, ben sviluppata, è leggermente ristretta in vita.
Il dorso è mediamente lungo e il ventre è assottigliato, pur senza essere eccessivo come quello di un Levriero, ad esempio. Gli arti sono dritti e muscolosi, ben disegnati, armonici e non eccessivi. La coda è attaccate alla fine dei reni, lunga oltre il garretto e a riposo viene portata bassa e morbida, coperta di un folto pelo che forma un pennacchio sulla sommità.
Il collo è forte, molto muscoloso e con un’ampia attaccatura sul torace. La testa ha una forma conica, il cranio ampio, con un muso sfinato e uno stop leggermente accennato. Il tartufo che chiude il cono è relativamente piccolo ma ben aperto, in genere di colore nero. Gli occhi sono proporzionalmente grandi e obliqui, il colore è scuro e l’espressione vivace ed attenta.
Le orecchie sono di medie dimensioni, la forma è quella di un triangolo arrotondato sulla punta e vengono portate cadenti. Il mantello è semilungo, al tatto molto spesso e ruvido, più lungo intorno al collo, soprattutto nei maschi, a formare una bella criniera. I colori sono ammessi praticamente tutti, come i disegni, molto diffusi gli esemplari macchiati in stile San Bernardo.
Cura del cane dell’Atlas, alimentazione
La salute del cane dell’Atlas è buona, e sono sufficenti i soliti controlli di routine; il pelo invece richiede un’accurata pulizia effettuata con costanza e un periodico controllo che evidenzi la presenza di acari o parassiti.
L’alimentazione del cane dell’Atlas deve essere bilanciata e ricca, senza aggiunte di integratori e in dosi che il cane è perfettamente in grado di gestire da sé.
Cane dell’Atlas carattere
Il cane marocchino è gentile ed affettuoso sia con il suo padrone che con il resto della famiglia. Non mostra mai atteggiamenti aggressivi o fuori luogo, si educa facilmente e apprende in un attimo gli ordini impartiti.
Sempre all’erta e pronto alla difesa, è un ottimo guardiano per la casa e la persona, con i bambini ha modi delicati e giocosi, si diverte a bighellonare all’aria aperta e, pur gradendo molto l’ambiente famigliare, non ama essere rinchiuso in spazi ristretti. L’udito e l’olfatto ampiamente sviluppati gli permettono di percepire il pericolo con ampio preavviso, e l’immediatezza dei suoi riflessi e dei suoi istinti decisionali lo aiutano ad assumere atteggiamenti spesso risolutivi, sempre rivolti a proteggere le persone e l’ambiente che ama.
In generale ha un atteggiamento diffidente verso gli estranei e gli altri cani; pur non attaccando mai a meno che non ce ne sia un bisogno impellente. Con la sua famiglia stabilisce fin da subito un rapporto esclusivo e indissolubile che condivide malvolentieri con chiunque altro.
Allevamento cane dell’Atlas, prezzo
Il cucciolo di cane dell’Atlas ha un caratterino vispo e giocoso, pur senza essere petulante o iperattivo, lo si vede difficilmente annoiarsi. Curioso quanto basta e sempre pronto a nuove avventure, il piccolo cane marocchino non teme niente e nessuno, a dispetto anche delle sue ridotte dimensioni.
In Italia non è diffuso, non ci sono allevamenti noti e non è semplice stabilire un prezzo approssimativo; ma, come sempre quando si tratta di cani rari, i certificati che ne attestino la purezza e la buona salute sono imprescindibili al momento dell’acquisto.