Parliamo del Cavalier King Charles Spaniel, conosciutissima ed apprezzata razza canina. Scopriamo le sue origini e la sua storia, descriviamo con cura l’aspetto fisico e il carattere, con un occhio in particolare alla sua salute.
Origini e Storia del Cavalier King Charles Spaniel
Le origini del Cavalier King Charles Spaniel devono essere ricercate nell’ Inghilterra del XI secolo, presso il regno del Re Canuto II, famoso anche con il nome di Canuto il Grande, Re di Inghilterra, di Norvegia e di Danimarca. Presso il regno di Re Canuto era vietato cacciare con cani che non potevano oltrepassare un buco di 11 pollici di diametro ossia un po’ meno di 28 cm. Di conseguenza sono nati i primi Toy Spaniel. Qualche secolo più tardi sono stati trasformati in cani da compagnia, specialmente presso le famiglie reali, in particolare quella di Re Carlo I d’Inghilterra (1600-1649). La fama dei King Charles Spaniel si evidenza nei dipinti esposti fra il XVI e il XVIII secolo. Questi cani avevano però il muso più lungo e appuntito ed un corpo più longilineo rispetto a quelli attuali.
Quando in Europa arrivarono i Carlini dall’oriente, vennero incrociati con i King Charles Spaniel e il risultato fu un cane dal muso più schiacciato e corto. Negli anni ’20 si tentò di ritornare al primo tipo di King Charles Spaniel, ossia quello dei tempi di Carlo I. Tale tentativo di deve a Roswell Eldrige, un americano che, dopo aver viaggiato per tutta l’Inghilterra, offrì un premio di 25 sterline (circa 2.500 dollari di oggi) a chi gli avrebbe portato un King cavalier con il muso lungo e con la macchia in mezzo alla testa detta il bacio di Buddha o kissing spot.
Gli allevatori non furono molto interessati a questa sfida, nonostante venne riproposta per i due anni a seguire. Solo un piccolo gruppo di allevatori si diede da fare per cercare di riprodurre il King Charles Spaniel originario. La sfida venne vinta dalla signora Hewitt Pitt, un’allevatrice famosa anche per i Chow Chow, ma purtroppo Eldrige non riuscì mai a vedere il King Spaniel di primo tipo perché morì giusto un mese prima dalla presentazione del cane. Lo Standard di razza venne redatto nel 1928. Il risultato fu un cane molto somigliante a quelli di re Carlo I d’Inghilterra, da cui deriva il nome della razza Cavalier King Charles Spaniel.
Standard di razza Cavalier King Charles Spaniel
Le varietà del Cavalier King Charles Spaniel sono quattro: tricolore, cavalier Ruby, Blenheim, o black & tan. L’altezza al garrese non è specificata mentre il peso deve essere compreso tra i 5,4 e gli 8 kg. Quello che conta ai fini dello standard è l’armonia generale di un cane in proporzione piccolo. Il dorso è dritto e non molto allungato; il torace è mediamente aperto e di giusta profondità, le costole molto cerchiate. Il collo è di buona lunghezza, inarcato e aggraziato nella posa. La testa è proporzionata nelle dimensioni, piatta e ampia fra le orecchie. Lo stop è evidente, il muso dritto e corto, quadrato fino al tartufo grande e nero. Gli occhi sono grandi e rotondi, molto distanti fra di loro; non sono sporgenti e li caratterizza un colore scuro e un’espressione molto accesa.
Le orecchie sono attaccate in alto, molto lunghe e tonde sul finale. Vengono portate basse ai lati della testa. Le zampe sono di media lunghezza, in perfetto appiombo con il terreno. L’ossatura rotonda non è esageratamente sviluppata, ma è ricoperta da abbondanti muscoli elastici. La coda è inserita a media altezza, e la sua lunghezza è proporzionata alla corporatura del cane. Viene portata mobile e allegra, mai sollevata sul dorso. Talvolta viene accorciata a due terzi della lunghezza naturale. Il pelo è lungo e leggermente ondulato, mai riccio. Abbondantemente frangiato, non deve mai essere tagliato. I colori ammessi dallo standard di razza sono appunto quelli che definiscono le varietà, quindi il rubino, il nero e focato, il Blenheim e il tricolore.
Cura del Cavalier King Charles Spaniel, alimentazione
La cosa a cui bisogna prestare maggiore attenzione è la salute del Cavalier King Charles Spaniel, che fin da cucciolo dovrà essere seguito con cura anche per verificare la presenza o meno delle malattie genetiche proprie della razza ed eventualmente correre subito ai ripari. Il Cavalier King Charles Spaniel infatti soffre fra l’altro della Siringomielia; si tratta di una malformazione cranica, per cui il cranio non è abbastanza ampio e blocca il flusso del fluido cerebrospinale, causando ad alcuni esemplari la paralisi. Un’altra malattia propria della razza è la valvulite mitralica dovuta alla degeneraione della valvola mitrale dopo i primi anni di vita.
Inoltre il Cavalier King Charles Spaniel può soffrire anche di malattie agli occhi, come ad esempio le cataratte in giovanissima età. Anche le orecchie sono delicate e vanno pulite e controllate regolarmente, soprattutto durante la stagione dei forasacchi. La sua tendenza ad ingrassare prevede un’alimentazione controllata nelle dosi, e il pelo deve essere spazzolato quasi ogni giorni per evitare dolorosi e problematici nodi.
Carattere Cavalier King Charles Spaniel
Per quanto riguarda il carattere del Cavalier King Charles Spaniel lo standard lo descrive come sportivo, affettuoso e coraggiosissimo. Allegro e amichevole, non mostra aggressività e nessuna tendenza al nervosismo. In altri termini il cane da compagnia per antonomasia: tenero, affettuoso, non troppo piccolo né troppo grande. Mai aggressivo, è capace di andare d’accordo con altri animali, si adatta bene alla vita di appartamento, ma non ama essere lasciato solo per molte ore, anche perché non ama molto stare fermo visto che è un gran giocherellone.
Occorre pertanto non lasciarlo mai inattivo e fornirgli dei giocattoli per non farlo annoiare. Il Cavalier King Chalers Spaniel tende ad ingrassare, pertanto è importante fargli fare molta attività fisica. E’ un cane molto adatto ai bambini che abbaia raramente.
Allevamento Cavalier King Charles Spaniel, prezzo
Conosciuto e diffuso anche in Italia, dove secondo l’ENCI ci sono diversi allevamenti riconosciuti; il prezzo di un cucciolo di cavalier king nato da genitori controllati ufficialmente FSA varia dai 1500€ ai 2000€. Amatissimo dalle star di tutto il mondo, è diventato quasi una moda. Ricordiamoci però, prima di prenderlo, tutte le problematiche legate alla sua salute, per essere più che certi di poterlo gestire nel migliore dei modi anche economicamente.