Parliamo del Dogue de Bordeaux, una razza canina francese ma anche una star televisiva. Tutti abbiamo visto almeno una puntata di Tequila e Bonetti, la dinamica serie TV; o Turner il casinaro, simpaticissimo film con Tom Hanks, e tutti avremo notato l’immenso cagnolone protagonista. Ma certamente in pochi conosciamo la storia delle origini di questa razza o la particolarità del suo carattere.
Origini e Storia del Dogue de Bordeaux
Il dogue de Bordeaux ha una storia simile a quella di tutti i dogue e radici da ricercare in un tempo lontano. Secondo alcuni studiosi il dogue Bordeaux deriverebbe dal popolo alano, una popolazione di origine indoeuropea che si spostava tra il Caucaso e gli Urali con un seguito di cani molossi. Il popolo degli Alani giunse in Europa con i suoi cani proprio quando il vecchio continente venne invaso degli Unni. Gli Alani si estinsero nel V secolo ma i loro cani si accoppiarono con i molossi spagnoli e francesi, dando luogo al Dogo di Burgos (Spagna) e al Dogue d’Aquitaine, che solo nel XIX presero il nome attuale di dogue de Bordeaux.
Entrambe le varianti, quindi il dogo di Burgos e il dogue de Bordeaux, venivano utilizzate come cani da combattimento durante le guerre. Il dogue de Bordeaux venne riconosciuto come razza canina solo nel 1863, quando al giardino di Acclimatazione di Parigi si svolse la prima esposizione canina. Proprio durante tale esposizione il mondo prese coscienza dell’esistenza del Dogue d’Aquitaine, grazie ad un esemplare di un’altezza al garrese di 70 cm di nome Magenta. Successivamente alcuni incroci casuali resero difficile redigere uno standard di razza e si dovette attendere il 1910, anche se non si riusciva ancora ad individuare le caratteristiche morfologiche precise dei dogue de Bordeaux.
Solo nel 1926 finalmente si giunse ad uno standard più preciso che ammise l’esistenza di due varianti differenziate dal colore della maschera, una rossa e una nera. Inutile dire che i dogue de Bordeaux soffrirono moltissimo le guerre mondiali e nel 1966 gli allevatori di questa razza erano praticamente scomparsi: se ne contavano circa una decina. Poi nel 1970 vi fu una ripresa fino al lancio della razza al cinema e alla televisione.
Standard di razza del Dogue de Bordeaux
Il Dogue de Bordeaux è il tipico molossoide brachicefalo dalle linee concave. E’ un cane potente, il cui corpo muscoloso conserva un aspetto armonioso. Tarchiato, atletico, imponente, incute sommo rispetto. Il dogue de Bordeaux è un cane di grossa taglia: raggiunge un peso che varia dai 54 ai 65 kg per entrambi i sessi già all’età di nove mesi. Il dorso è dritto, ben disegnato e molto robusto. La groppa è appena discesa, i reni sono muscolosi e i fianchi stretti. Il torace è estremamente largo e possente, molto profondo. Le costole sono bombate e il ventre retratto. Il collo ha una circonferenza al limite dell’esagerazione, e una struttura quasi cilindrica. Perfettamente incassato nel torace e coperto di pelle lassa. La testa è grande e leggermente spigolosa, vista da davanti ha una forma trapezoidale. Lo spazio fra le orecchie è molto ampio e leggermente concavo.
Il muso è corto, largo e molto potente, coperto da pieghe moderatamente accentuate. Il tartufo è largo e piatto, in tinta con la maschera. Gli occhi sono ovali, non molto grandi e ben distanti fra di loro. Le orecchie sono attaccate ai lati del cranio, relativamente piccole e triangolari; vengono portate appiattite contro la testa e sono di un tono più scure rispetto al mantello. Le zampe sono di media lunghezza e molto ben strutturate. L’ossatura è forte e i muscoli molto evidenti; spesso sono leggermente angolate o voltate verso l’esterno. La coda è attaccata in basso e ha una radice molto ampia, più sfinata sul finale, che non supera in lunghezza il garretto. Viene portata bassa o leggermente sollevata.
La pelle è elastica ma morbida, staccata. Il pelo è corto e abbondante, al tatto deve risultare sottile. Il colore può variare dal mogano al fulvo in tutte le sue tonalità, possono essere presenti piccole zone bianche sulle zampe e sul petto. La maschera deve avere un contorno netto, nero o rosso.
Cura del cane Dogue de Bordeaux, alimentazione
La salute del Dogue de Bordeaux è buona se si prescinde dal muso brachicefalo, per cui va prestata un minimo di attenzione alle vie respiratorie; è importante non portare fuori il cane con un caldo eccessivo e lasciarlo riposare dopo mangiato. L’alimentazione del dogue de bordeaux deve essere bilanciata e misurata, in modo da non permettere che il cane pesi troppo sulle zampe. Il pelo è di facile pulizia, ma va comunque spazzolato spesso, con un minimo di attenzione allo spazio fra le pieghe della pelle lassa.
Carattere del Dogue de Bordeaux
Il Dogue de Bordeaux è considerato un cane da guardia e da compagnia. Malgrado la mole risulta essere un cane quasi invisibile per quanto è discreto, tranquillo e docile con il padrone, dal quale non si vuole mai separare. Detesta la solitudine e non può essere relegato sempre in giardino perché di grossa taglia, e questo può essere un limite fondamentale nell’acquisto di un esemplare. Ha bisogno di correre e di fare movimento ed è sicuramente un atleta per prestanza e forza fisica, agilità e resistenza ma è anche un po’ pigro quindi non disdegna stare sdraiato ai piedi del divano mentre guardate la tv…ma potrebbe andare peggio, potrebbe decidere di sdraiarsi direttamente sul divano, e in quel caso sareste voi a stare ai suoi piedi, a meno che non ve la sentiate di spostare 60 kg di cane che non vuole muoversi.
A questo proposito, è bene ricordare che il cagnolone francese tende a rimanere caratterialmente un cucciolo, pertanto potrebbe essere il caso che vi affidate ad un buon addestratore che vi insegni a gestirlo. Anche perchè, come nei migliori film, tra un attacco di pigrite e l’altro potrebbe decidere di correre con voi attaccati al guinzaglio, e in quel caso potreste avere qualche piccolo problemino…In ogni caso evitate qualsiasi tipo di addestramento coercitivo perché non otterrete assolutamente niente. Essendo un cane molto equilibrato e per nulla stupido, il rapporto che dovrete avere con lui è di fiducia e di rispetto. Allora avrete un cane tranquillo, equilibrato e anche adatto ai bambini, nei confronti dei quali assumerà un ruolo protettivo. Detto questo, parliamo di un cane che abbaia poco, che non è violento mai e che mostra affetto e simpatia in egual misura.
Allevamento Dogue de Bordeaux, prezzo
A differenza degli adulti che generalmente passano gran parte della giornata fermi ed immobili a fare i pigroni, i cuccioli di dogue di Bordeaux sono decisamente più vivaci, il che è normalissimo vista l’età! Corrono di qua e di là e sembrano di gomma sebbene abbiano una curiosa aria seria e meditabonda. Un cucciolo di dogue de Bordeaux è capace di intenerire tutti con la sua espressione tenera, ma poi succede che cresce e ci si rende conto che non lo si può gestire, non si ha spazio o tempo per lui e che in realtà si è scelto di prenderlo solo perchè lo si è visto in TV. Un cucciolo di Dogue de Bordeaux costa fra i 700 e i 1.000 euro, e va acquistato con la consapevolezza che comunque può incidere sul budget familiare come una persona.