Parliamo di un segugio francese: il Grand Griffon Vendéen. Cerchiamo di capire quali sono le sue origini e scandagliamo lo standard di razza per conoscere gli aspetti morfologici e caratteriali.
Origini e Storia della razza
Del Grand Griffon Vendéen sappiamo poco o niente, fatta eccezione per il suo Paese d’origine: la Francia. I suoi progenitori per noi sono un mistero, ma attraverso studi mirati e approfonditi si è giunti ad ottenere una teoria piuttosto verosimile. Secondo i più attenti ricercatori cinofili, fra i suoi antenati ci sarebbero cani a pelo duro alla pari di quelli a pelo liscio; fra i più probabili parliamo del Bracco italiano, il cane grigio di Saint Louis, il Cane bianco del re a pelo duro e il cane fulvo di Bretagna, dal quale avrebbe ereditato le caratteristiche relative al suo mantello.
La diffusione del Grand Griffon Vendéen non è mai stata particolarmente espansa, durante la seconda guerra mondiale sfiorò addirittura l’estinzione. Nonostante in patria venga considerato il miglior segugio in assoluto, anche oggi la sua presenza è quasi una rarità, e dal momento che non ne esistono più mute degne di tale nome è diventato perlopiù un cane da esposizione.
Standard di razza
Il Grand Griffon Vendéen è un cane di taglia media, notevole in quanto a struttura ossea ma anche a portamento. Un maschio adulto vanta un peso di circa 35 kg, per un’altezza massima che arriva a 65 cm al garrese. Il torace è profondo e non troppo largo, le costole sono arrotondate, ma non particolarmente cerchiate. Il dorso è lungo e dritto, talvolta leggermente rampante, fino alla groppa larga e ai reni ampi. Il ventre è retratto e ben sviluppato in larghezza. Le zampe sono lunghe e hanno un’ossatura tondeggiante e sono rafforzate da muscoli sviluppati ma senza eccesso, l’appiombo con il terreno è perfetto.
La coda è attaccata alta ed è ampia alla radice, più sottile sul finale. Viene portata sollevata a sciabola, mai a falce. Il collo ha una linea leggera, lungo e delicato, non presenta nessun cenno di giogaia. La testa ha una forma allungata e il cranio è stretto fra le orecchie. Lo stop è marcato, precede un muso dritto e consistente che termina in un tartufo grande e molto aperto, di colore nero. Gli occhi sono grandi, hanno un taglio regolare e un colore molto scuro. L’espressione è vivace, accesa. Le orecchie sono inserite in basso, sotto la linea degli occhi; sono strette e lunghe, arrotolate verso l’interno e basse lungo la testa.
Il mantello è formato da un pelo lungo e cespuglioso, al tatto ruvido e grosso, oltre che da un lungo sottopelo. Il ventre e l’interno delle cosce risultano nudi, le orecchie ricoperte da pelo più lungo e le sopracciglia molto pronunciate. I colori ammessi sono il lepre, il fulvo, il bianco che può essere mischiato con il grigio, l’arancio e il lepre, e il tricolore.
Cura del cane Grand Griffon Vendéen, alimentazione
La salute del Grand Griffon Vendéen è ottima, non presenta la tendenza ad ammalarsi spesso e non soffre di malattie congenite. La sua alimentazione deve essere ricca e di ottima fattura, senza aggiunta di integratori di sorta. Il pelo va curato in modo particolare, spesso con l’aiuto di un toilettatore.
Carattere del Grand Griffon Vendéen
Il Grand Griffon Vendéen è un cane molto intelligente e perspicace, il coraggio che lo contraddistingue e la capacità di prendere velocemente decisioni risolutive anche in condizioni di forte stress lo hanno reso un temibile avversario per pericolosi selvatici. Ai tempi d’oro era predisposto per la caccia al lupo, mentre oggi è l’ideale per braccare cinghiali. Si dimostra molto legato alla sua famiglia, e in particolar modo al suo padrone; è un ottimo cane da difesa per casa e persone, e un buon amico di vita.
Potrebbe essere un cane da compagnia, se non fosse che ha una grande necessità di vivere all’aperto e di fare tantissima attività fisica. Ha bisogno di un padrone che si sappia rapportare con la sua intelligenza, e che sappia educarlo con costanza, utilizzando la logica piuttosto che le maniere forti.
Allevamento e prezzo
Il Grand Griffon Vendéen è un cane rarissimo, anche in Francia. In Italia è quasi impossibile rintracciare un esemplare, e anche volendolo comprare nel suo Paese d’origine, bisognerebbe tener conto del costo molto oneroso che potrebbe avere l’acquisto di un cane da esposizione.