
Parliamo di un’affascinante razza fra le più antiche esistenti, il Levriero afgano. Scopriamo chi è e a quando risalgono le sue origini; descriviamo il particolare aspetto fisico e conosciamo il suo carattere.
Origini e Storia del Levriero afgano
Il Levriero afgano è uno dei cani più antichi esistenti al mondo; probabilmente discendente dai cani giunti dall’Asia centrale al fianco degli indoeuropei durante la nascita del regno di Battriana, al nord dell’attuale Afghanistan. Nel periodo successivo ci fu uno spostamento degli indoeuropei verso la terra che oggi è l’Iran, e il Levriero prese anche il nome di Tazi, cioè arabo.
Già nel 2000 a.C. esistevano graffiti rappresentanti cani simili, e ancor prima venivano citati in papiri egizi. C’è anche una leggenda che narra di due esemplari molto simili presenti sull’arca di Noè..
Standard di razza
Il Levriero afgano è un cane di taglia medio-grande, di tipo graioide. Molto appariscente e raffinato, esprime forza e vanità in un mix orientale molto caratteristico. L’altezza di un maschio adulto raggiunge i 74 cm al garrese, per un peso massimo di 34 kg. Il tronco è perfettamente proporzionato, tonico e muscoloso, completamente ricoperto da folto pelo. Il torace è profondo e stretto, solido. Il ventre molto retratto è quello tipico del Levriero, le costole sono piatte e strette. Il collo è lungo e ben tornito, anche se la linea è nascosta dal pelo cadente, l’inserimento nel torace è ottimo.
La testa è lunga e non particolarmente stretta, lo stop è poco evidente, il muso lungo e appuntito. Il tartufo è grande, e sempre molto scuro. Gli occhi hanno una singolare forma triangolare, molto obliqui e ben distanti fra di loro. Il colore è molto scuro, l’espressione appena altezzosa. Le orecchie sono attaccate basse e molto arretrate, vengono portate aderenti alla testa. Le zampe sono lunghe e perfettamente in appiombo, l’ossatura è slanciata e forte, i muscoli molto tesi, particolarmente sviluppati sui quarti posteriori. La coda ha un inserimento basso ed è di media lunghezza, è portata bassa o rialzata in base all’attività del cane, con il finale attorcigliato.
Il mantello è lungo e folto, il pelo al tatto è liscio e setoso. Copre tutto il corpo ricadendo in modo naturale, sul muso è corto e sulla coda più rado. I colori sono tutti ammessi dallo standard di razza.
Cura del Levriero afgano, alimentazione
La salute del Levriero afgano è buona e non presenta problemi particolari. La sua dieta però è importante, e deve essere ben dosata nelle proporzioni specialmente nel periodo di crescita. Il pelo non subisce la muta, va lavato ogni 15 giorni e spazzolato costantemente.
Carattere del Levriero afgano
Il Levriero afgano è un cane molto dolce, che ad oggi viene utilizzato quasi esclusivamente come cane da compagnia o da show. Non si educa facilmente poiché ha un carattere molto orgoglioso, ma mostra un incredibile affetto verso tutte le persone a cui si affeziona. Data la sua arcinota velocità lo si vede spesso impiegato in corse amatoriali o nella specialità del coursing, comunque ha bisogno di molto moto e di dare libero sfogo al suo bisogno fisico di correre. Vive meglio all’interno di una casa perchè soffre molto il freddo, ma non rinuncia a diverse uscite giornaliere.
Il suo padrone deve avere un carattere predominante perchè il Levriero tende a riconoscersi come soggetto alfa, ed ha bisogno di una costante disciplina e di polso fermo, tuttavia apprende molto di più un’educazione impartita con le bune maniere, ed esegue qualsiasi ordine gli venga dato con gentilezza. La socializzazione è fondamentale nel periodo di crescita, il risultato sarà un cane affabile anche con gli estranei e tollerante con gli altri animali.
Con i bambini ha un buon rapporto, per quanto non sia proprio votato al mestiere di baby sitter. Lo si vede spesso elegantemente seduto su un morbido cuscino, o passeggiare elegantemente al fianco del padrone, tutto nel suo essere esprime raffinatezza ed eleganza.
Allevamento e prezzo
Il Levriero afgano è un cane molto conosciuto, ma poco diffuso. In parte dipende sicuramente dal prezzo esorbitante di un cucciolo, che può essere di circa 2.500 euro, a meno che non parliamo del levriero afgano Oyster, una bellissima variante dal manto bianco che può arrivare a costare anche 5.000 euro. Inutile ricordare l’importanza, soprattutto in vista di una spesa simile, del pedigree e dei certificati medici, vale la pena invece raccomandare di acquistare solo da allevamenti riconosciuti e mai senza garanzie.