Parliamo del cane Lhasa Apso, la razza canina tibetana ritenuta una divinità. Scopriamo carattere e caratteristiche del cane appartenente al Dalai Lama.
Origini e storia del cane Lhasa Apso
Per conoscere le origini del cane Lhasa Apso dobbiamo tornare indietro nel tempo; fino ad 800 anni prima della venuta di Cristo. Anche se non ci sono prove certe, sembrerebbe che la razza tibetana sia la diretta discendente dei progenitori del Tibetan Spaniel e del Tibetan Terrier, un incrocio effettuato molto prima che queste due razze divenissero note al mondo. Il Lhasa Apso prende il suo nome proprio dalla città proibita; Lhasa appunto, capitale del Tibet posta ad oltre tremila metri di altezza e residenza ufficiale del Dalai Lama fin dal 1959.
Proprio la posizione eremitica del luogo in cui viveva, oltre al fatto che in Tibet il Lhasa viene considerato un animale sacro, per essere esatti, la reincarnazione del Dalai Lama; ha consentito a questa razza di crescere e riprodursi in totale purezza, senza incrocio alcuno e con una cura del suo benessere estrema. Nel palazzo del Dalai Lama veniva usato come cane da guardia grazie al suo udito incredibilmente sviluppato, ma il suo ruolo non era certo quello di attaccare gli intrusi; si limitava ad abbaiare nella sua tipica tonalità altissima e cristallina e svegliare i mastini da attacco.
Nel 1921 arrivarono in Inghilterra due esemplari maschi ed una femmina donati al colonnello Bayley, che diedero inizio alla diffusione oltreoceano della razza. Ad oggi il Lhasa Apso è un cane molto diffuso e ben allevato, con un ottimo commercio sia in Europa che negli Stati Uniti d’America.
Standard di razza
Il Lhasa Apso è un cane di piccola taglia, il suo peso oscilla fra i 5 e i 7 kg in un maschio adulto e la sua altezza massima è di 25/28 cm. Sicuramente al primo sguardo quello che salta subito all’occhio è il suo lungo pelo che arriva fino a terra, è liscio, duro e pesante, niente affatto setoso con un medio sottopelo. Sulla schiena del cane il pelo si divide a metà cadendo lungo i lati e ricoprendo le zampe, il garrese è circondato da una sciarpa di pelo più fitto e lungo mentre la barba e i baffi sono sempre di un colore più scuro rispetto al corpo.
I colori ammessi sono tutte la tonalità del miele e del grigio, il nero il marrone e il multicolor. Le orecchie sono invisibili, ricoperte da una cascata di pelo sfrangiato, il muso è lungo su un cranio quasi piatto e il tartufo è bene in evidenza. Gli occhi sono scuri e profondi, di medie dimensioni e ovali. La corporatura è proporzionata, il collo muscoloso e le spalle portate elegantemente all’indietro. La coda ha un attaccatura alta ed è rivoltata sulla groppa, il pelo folto e sfrangiato che la ricopre raggiunge la lunghezza di quello che ricopre il corpo.
Lhasa Apso cura e alimentazione
Il mantello deve essere spazzolato tutti i giorni per evitare che crei dermatiti fastidiose al cane, anche se in generale il Lhasa Apso è un cane che difficilmente presenta problemi di salute; va controllato per delle malattie genetiche a cui è predisposto, come una leggera displasia all’anca nonostante la piccola taglia. La dieta deve essere sana ed equilibrata, aiutata da qualche integratore ed olio di oliva per mantenere alta la qualità del pelo.
Carattere del cane Lhasa Apso
Il Lhasa Apso è un cane oltremodo coraggioso, ma non aggressivo. Dotato di una grande intelligenza, sapendo di non avere la stazza giusta per reagire; usa molto la voce per spaventare eventuali intrusi poiché sembra appartenere ad un cane più grande e più pericoloso. Simpatico, vivace e giocherellone, in generale adora i bambini con cui si diverte a giocare all’aria aperta. Non mostra mai aggressività verso la sua famiglia, riconosce il suo padrone anche se non dimostra di sentirsi inferiore a lui; obbedisce volentieri ai comandi, ma non si lascia trattare come un giocattolo.
Di lui si dice che è un cane di piccola taglia con il carattere di un cane gigante, pretende e porta rispetto a chi vive con lui, si adatta benissimo alla vita da appartamento e non ha una gran necessità di fare esercizio fisico; gradisce molto la presenza di uno spazio aperto però, appunto per poter giocare con il suo padrone o con i bambini. Adatto alle famiglie, ma anche a chi lavora fuori casa poiché non soffre la solitudine; ama essere coccolato ma non è solito avere dei comportamenti smielati. Viaggia molto volentieri, anche con il treno.
Allevamento e prezzo
Il cucciolo di Lhasa Apso è molto piacevole da avere intorno, fin da piccolo può rimanere in casa da solo senza fare danni o dispetti. Già da cucciolo ha un forte istinto di socializzazione, sia verso gli altri cani che verso gli umani; in modo particolare i bambini con cui si identifica facilmente. Si affeziona moltissimo al suo padrone ma riesce a non essere mai invadente, il cucciolo di cane tibetano è davvero simpatico e facilmente gestibile. Fin da piccolo però è molto importante prendersi cura del suo pelo e farlo controllare per via della sua predisposizione alla displasia all’anca, che in tenera età può essere risolta, ma se trascurata diventa un problema permanente e doloroso per il cane.