Conosciamo il piccolo Brabantino, un cane belga di piccola taglia. Scopriamo la sua storia e le sue caratteristiche fisiche; cerchiamo di familiarizzare con una razza che in Italia è davvero rarissima.
Storia della razza canina
Il piccolo Brabantino è un cane originario del Belgio, con le stesse identiche origini del Griffone belga. Discendente del Barbet, antica razza dislocata fra l’Olanda, la Francia del Nord e il Belgio, conosciuta per essere un enorme deterrente per le invasioni di ratti nelle scuderie. Nonostante la paternità della razza sia stata affidata al Belgio, a reclamarla ancora oggi ci sono la Germania, che definisce il Brabantino l’erede dell’Affenpinscher, e l’Inghilterra, che invece afferma con certezza che stiamo parlando dell’incrocio fra Carlino e Yorkshire Terrier.
Purtroppo per loro la versione ufficiale, confermata anche dall’ENCI, l’origine è belga, risultato dell’incrocio fra il Barbet e il Carlino. Fra le tre piccole razze del Belgio, il Brabantino è il meno diffuso, in Italia è rarissimo e anche all’estero non si contano molti esemplari.
Standard di razza
A fare la differenza dalle altre due razze, il piccolo Brabantino non presenta pelo ruvido e sparato, ed è sprovvisto di barba e baffi; per questo motivo la sua fisicità sembra differente, ma in realtà i parametri sono identici. Un esemplare adulto di altezza pari a 20 cm al garrese, misura un peso non superiore a 5 kg. Il torace è in proporzione largo e sufficientemente profondo, cintato da costole cerchiate e compatte; il dorso è dritto e muscoloso, ma comunque corto e di forma rettangolare. I reni sono muscolosi e tondeggianti, la groppa quasi diritta. Il collo ha una lunghezza adeguata e un buon inserimento nel torace, proporzionato a testa e corpo.
Caratteristiche del piccolo Brabantino
La testa è rotonda e abbastanza grande, il cranio è bombato e largo fra le orecchie, lo stop è marcato e il muso corto e compatto; come gli altri griffoncini è caratterizzato dal mento spinto all’infuori e da un’aria complessiva del muso vagamente umana. La fronte presenta pelo dritto e ruvido, un po’ spinoso, mentre sul muso non sono presenti la barba e i baffi ispidi che caratterizzano i griffoncini. Il tartufo è nero e largo, con un taglio verticale molto evidente. Gli occhi sono quelli caratteristici dei cani griffoni, grandi e rotondi, molto distanziati fra loro e sporgenti; il colore è nero e l’espressione fin troppo accesa.
Le orecchie sono attaccate in alto sul cranio, hanno la forma triangolare ben appuntita e sono portate erette e sempre volte all’ascolto. Le zampe hanno una lunghezza proporzionata alla dimensione complessiva del cane, in appiombo con il terreno. L’ossatura è solida e rotonda, i muscoli tesi e allungati. La coda è attaccata alta e viene portata tesa verso l’alto, spesso tagliata ai 2/3 della lunghezza naturale. Il pelo è corto e ben aderente al corpo, al tatto ruvido e grossolano. I colori ammessi dallo standard di razza sono il nero focato e il rossiccio, può essere tollerata la maschera nera.
Cura del piccolo Brabantino, alimentazione
La salute del piccolo Brabantino è buona, non mostra segni di patologie congenite e si ammala raramente. La sua alimentazione deve essere semplice e varia nei gusti. Il pelo è di facile pulizia, ed è sufficiente spazzolarlo due volte a settimana.
Carattere del piccolo Brabantino
Il piccolo Brabantino è un cane vivace e giocoso, con gli stessi tratti caratteriali degli altri due griffoncini del Belgio, tuttavia risulta essere meno esigente. Con il suo padrone ha un attaccamento morboso e pretende da lui molte attenzioni. Nonostante la piccola mole è molto coraggioso e tenace, per questo motivo può essere definito un buon guardiano. La razza belga nasce comunque come cane da compagnia, e non mostra particolari attitudini sportive.
Con le persone estranee alla sua famiglia mostra un carattere deciso ma non arrogante, non si intimidisce facilmente neanche di fronte a cani di grossa taglia. La socializzazione deve essere una parte fondamentale della sua educazione, perchè risulti un adulto gestibile ed equilibrato.
Allevamento e prezzo
Il piccolo Brabantino è un cane raro in Italia, eppure l’ENCI riconosce ben sei allevamenti ufficiali. Il numero di esemplari presenti nel nostro Paese è ancora molto basso, ma in crescita. Un cucciolo di Brabantino può costare circa 800 euro, e non è una buona idea cercare venditori privati per spuntare un prezzo più basso.
Quando facciamo un acquisto, che sia in Italia o all’estero, assicuriamoci di non essere truffati pretendendo di visionare prima della compravendita il pedigree e il libretto medico del cucciolo che abbiamo scelto.