Conosciamo una razza per noi quasi totalmente sconosciuta: il rafeiro do Alentejo. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul molosso portoghese, analizziamo il suo standard e il suo carattere.
Origini e Storia della razza
Il rafeiro do Alentejo, o mastino do Alentejo, è un cane autoctono del Portogallo, che deve il suo nome alla regione dell’Alentejo appunto, una zona portoghese al confine con la Spagna. Della sua storia non c’è molto da raccontare, è nato e si è sviluppato nello stesso posto. Nessun’altra razza è stata mescolata alla sua, proprio per questo motivo il rafeiro portoghese è quasi completamente sconosciuto al resto del mondo.
Perfettamente adattato alle pesantissime escursioni termiche del Portogallo, il rafeiro è sempre stato utilizzato come cane da guardia ed è discretamente diffuso nel suo paese d’origine. La FCI ha riconosciuto ufficialmente la razza e l’ultimo aggiornamento dello standard risale al 1996.
Standard di razza
Il rafeiro do Alentejo è un cane di taglia grande, visivamente massiccio e ben proporzionato. In un maschio adulto l’altezza al garrese misura circa 70 cm per 45 kg di peso. Il tronco è massiccio, muscoloso e con una perfetta linea dorsale, che arriva fino alla coda che è inserita a media altezza, molto ampia alla radice e più sottile sul finale, a riposo viene portata bassa ed è lunga fino ai garretti, in posizione di allerta viene arrotolata alta.
Gli arti sono di media lunghezza, perfettamente dritti e ricoperti da fasci muscolari evidenti. Il collo è di lunghezza proporzionata, ampio e robusto, ben inserito e molto mobile. La testa che sorregge è mediamente grande, il cranio è piatto e il muso leggermente allungato, lo stop è molto evidente e segue la canna nasale dritta che termina nel tartufo grande e di colore nero. Gli occhi sono piccoli e orizzontali, leggermente allungati e bruni.
Le orecchie sono attaccate ad un’altezza regolare, hanno la forma di una U e vengono portate basse, aderenti alle guance. La pelle è molto elastica, spesso abbondante ma mai eccessiva e non forma una giogaia evidente. Il mantello è formato da un corto sottopelo e da un pelo di copertura, che può essere più o meno corto, liscio e grossolano, al tatto è ruvido, molto folto in tutte le parti del corpo. I colori accettati sono il giallo, il fulvo e il lupino, e possono essere macchiati o striati di bianco.
Cura del cane Rafeiro do Alentejo, alimentazione
La salute del cane portoghese è ottima, proprio perché temprata dalle escursioni termiche locali, non richiede cure particolari se non una costante pulizia del pelo. L’alimentazione del Rafeiro do Alentejo deve essere bilanciata e di buona fattura, in quantità proporzionata alla taglia del cane e alle calorie che brucia giornalmente.
Carattere del Rafeiro do Alentejo
L’indole da cane da guardia che il rafeiro do Alentejo aveva in origine è rimasta intatta nel tempo; per questo, ancora oggi la sua dote più spiccata è l’affidabilità, unita all’immediatezza decisionale e all’infallibile intuito. Il cane portoghese ha bisogno di vivere all’aperto e non può in nessun modo diventare un cane da salotto. Detto questo, è comunque un ottimo cane da compagnia, che instaura un rapporto di assoluto e reciproco rispetto con il suo padrone, e nutre affetto profondo verso tutta la sua famiglia.
Un tempo il rafeiro do Alentejo era inserito nella lista dei cani pericolosi, non perché la sua indole sia particolarmente violenta; tutt’altro! Ma perché in caso di reale pericolo per il suo padrone o per la sua casa non ha la minima esitazione. Il suo scatto è fulmineo nonostante la mole non proprio indifferente! Con i bambini ha un atteggiamento paziente e per nulla irascibile, ma tendenzialmente preferisce le situazioni tranquille. Non è comunque consigliabile affidargli dei piccolini, fosse solo per la taglia che ha.
Verso gli estranei invece nutre un’antipatia viscerale, non attacca mai senza motivo, ma non si sogna neanche lontanamente di fare nuove amicizie; almeno non al primo incontro. Seppure sia sempre all’erta per assicurare alla sua famiglia la giusta protezione; in linea generale è un cane dal carattere docile. Ubbidisce senza reclamare agli ordini e impara fin da subito a rispettare le regole della casa.
Nel suo addestramento è di fondamentale importanza la socializzazione, per evitare che diventi asociale, e le passeggiate quotidiane magari in un parco discretamente affollato devono essere una regola, fin da quando è cucciolo.
Allevamento e prezzo
Il cucciolo portoghese è curioso e giocherellone, sempre vigile e all’erta fin da piccolo. La sua educazione deve essere basata su regole ferme e coerenti nel tempo. Solo così, da adulto, sarà un cane equilibrato in grado di rispettare i ruoli e la gerarchia della casa. In Italia è praticamente impossibile trovare allevamenti che si occupino della razza dell’Alentejo, e noi come sempre sconsigliamo acquisti on line.
Per ottenere un cucciolo bisogna mettersi in contatto con gli allevatori del Portogallo e aggiungere al prezzo che ci verrà indicato il costo del trasporto. L’esperienza insegna che, più che mai quando si acquista all’estero, non si può assolutamente prescindere dalla certificazione medica e dal pedigree perlomeno del cucciolo, ma sarebbe ancor meglio ottenere anche quello dei genitori.