Parliamo di un cane di origine tedesca: il segugio della Westfalia. Scopriamo chi è e qual è la storia che lo vede protagonista; analizziamo lo standard di razza e conosciamo il suo carattere.
Origini e Storia della razza
Il segugio della Westfalia è un cane originario della Germania, nato in un tempo lontanissimo e sostenuto dalle corti reali germaniche. Secondo i più esperti studiosi cinofili non sarebbe altro che la versione ridotta del segugio tedesco, ottenuta dall’incrocio di quest’ultimo con il bassotto. Lo scopo di questa nuova razza pare fosse solamente quello di creare un cane più agile e meno veloce, in grado di adattarsi a un terreno poco agevole. Viene chiamato erroneamente bassotto della Westfalia, ma in realtà questo nome non è morfologicamente corretto. La razza è estremamente rara, e si sviluppa, ed è moderatamente espansa, solo ed unicamente nella sua terra di origine. Il primo standard ufficiale riconosciuto dalla FCI risale al 1910.
Standard di razza
Il segugio della Westfalia è un cane di piccola taglia, con una costituzione robusta e relativamente allungata. Un maschio adulto raggiunge un’altezza al garrese di circa 38 cm, per un peso di 15 kg. Il tronco è robusto e moderatamente allungato; nei tratti somatici somiglia fortemente al suo parente più stretto, il segugio tedesco. Il collo è forte e robusto, con una buona circonferenza e un valido inserimento nel torace; gli arti sono solidi e perfettamente in appiombo con il terreno. La muscolatura generale è molto ben sviluppata, l’ossatura robusta e stabile. La coda è attaccata come un proseguo della spina dorsale, la radice è ampia e viene portata a sciabola o bassa con il finale sollevato.
La testa non è larga, il cranio leggermente bombato e lo stop moderato. Il muso è allungato, robusto e corposo fino al tartufo, scuro e proporzionato. Gli occhi sono bruni, grandi ed ovali; l’espressione gentile e vivace allo stesso tempo. Le orecchie sono mediamente lunghe, con una base ampia. Vengono portate basse e molto aderenti alla testa, il finale è stondato. Il pelo è ruvido e consistente, perfettamente aderente al corpo e non lascia zone glabre. Sulla testa, sul finale delle zampe e sulle orecchie è corto, mentre su tutto il resto del corpo è leggermente più lungo. I colori ammessi sono il rosso e il giallo, intervallati da sella, pettorina e collare bianchi.
Cura del segugio della Westfalia, alimentazione
La salute del segugio della Westfalia è ottima, robusto come tutti i cani da caccia e temprato da una vita all’aperto. L’alimentazione deve essere sana e ricca, le quantità vanno gestite autonomamente dal cane. Il pelo invece, va spazzolato regolarmente.
Carattere del Segugio della Westfalia
Il segugio della Westfalia, nonostante le dimensioni ridotte, è un gran lavoratore, dinamico e infaticabile. Molto coraggioso e appassionato in tutto ciò che fa, stringe una simbiosi unica con il suo padrone. Si relaziona in modo perfetto con tutta la sua famiglia, viene infatti considerato un perfetto cane da compagnia. Con i bambini ha un atteggiamento da pari a pari, molto paziente e mai e poi mai aggressivo. Se non fosse per la mole sarebbe un ottimo guardiano per la casa e la persona, il carattere non gli manca e il coraggio meno che mai.
La sua intelligenza è ben sviluppata e gli permette di apprendere ed eseguire ordini senza problemi; con il suo padrone interagisce continuamente e con grande gioia. Ama la vita all’aria aperta, ma vive volentieri anche in casa. Molto indicato per le famiglie numerose, anche con bambini piccoli. La sua educazione deve essere costante e con regole ferme sin da subito, importante anche la socializzazione, ma in generale non è necessario richiedere l’aiuto di un educatore specializzato.
Allevamento e prezzo
Il segugio della Westfalia è un cane molto interessante, e sarebbe bello poterne popolare anche il nostro Paese. Purtroppo in Italia non esistono allevamenti che se ne occupino, e pare che questa razza sia estremamente rara in qualsiasi posto che non sia la Germania. Per avere informazioni riguardo al costo di un esemplare è necessario contattare un allevamento locale, e semmai chiedere, oltre al prezzo, come mai questo cane non si espande all’infuori del suolo tedesco.