Parliamo del segugio jugoslavo da montagna, un cane raro perfino nel suo paese di origine. Cerchiamo di capire i suoi aspetti caratteristici, conosciamo il suo atteggiamento e tutto ciò che ci è possibile raccontare su di lui.
Storia del segugio iugoslavo di montagna
Il segugio jugoslavo di montagna è un cane senza storia, o meglio, una storia sicuramente ce l’ha, ma a noi non è dato conoscerla. Non abbiamo infatti nessun documento, nessuna immagine e nemmeno una leggenda che lo riguardi direttamente. Non c’è modo quindi di collocarlo in un preciso punto spazio-temporale, né parlare direttamente dei suoi progenitori. Pare che le sue origini siano le stesse di tutti i segugi balcanici, ma questo è poco per poter anche solo pensare di conoscere la sua storia.
Sappiamo di per certo, però, che nel 1924 venne stilato il suo primo standard e al tempo era conosciuto come segugio nero, mentre nel 1969 la FCI ha ufficialmente approvato la razza con l’attuale nome di segugio jugoslavo di montagna. Nelle sue regioni originarie, la Serbia e il Montenegro, la densità di esemplari è pericolosamente bassa, mentre nel resto d’Europa è praticamente sconosciuto.
Standard di razza del segugio jugoslavo da montagna
Il segugio jugoslavo di montagna è un cane di taglia media, molto ben strutturato e con una muscolatura ottimamente sviluppata. Un adulto maschio del peso di 20 kg raggiunge un’altezza media di 54 cm al garrese. Il dorso è piuttosto allungato e dritto, senza rientranze o curvature; la groppa è asciutta e muscolosa, i fianchi snelli. Il torace è profondo e aperto, le costole cerchiate e il ventre leggermente retratto. Il collo è di media lunghezza, muscoloso e molto mobile. Le zampe sono lunghe e snelle, l’ossatura circolare è ricoperta da muscoli forti e tesi; l’appiombo è perfetto e la presa sul terreno dei piedi solida e sicura.
La coda è inserita alla stessa altezza della linea dorsale, ha una radice ampia e un finale sottile. Viene portata bassa, leggermente sollevata a sciabola, ed è ricoperta di abbondante pelo. La testa del cane è allungata e piuttosto stretta fra le orecchie, lo stop è netto ma non troppo marcato; il muso è lungo ma non appuntito, dritto e consistente fino al tartufo nero. Gli occhi sono di forma ovale, leggermente obliqui. L’espressione è calma e rilassata.
Le orecchie sono attaccate in alto e hanno una base larga, sono lunghe e il finale è ovale; vengono portate basse e poggiate ai lati della testa, senza pieghe. Il mantello è formato da un folto sottopelo e da un pelo di copertura corto e denso. Al tatto è ruvido e relativamente fino, alla vista è lucido e ben disteso sul corpo. Il colore del manto è nero, con delle focature chiare posizionate strategicamente su muso e corpo.
Cura del segugio iugoslavo di montagna, alimentazione
La salute del segugio iugoslavo di montagna è ottima, non presenta nessuna tendenza ad ammalarsi, e si accontenta dei soliti controlli di routine. La sua alimentazione deve essere varia e ben bilanciata, in dosi che il cane possa gestire autonomamente. Il pelo va spazzolato una volta a settimana, due durante il periodo della muta.
Carattere del segugio jugoslavo da montagna
Il segugio jugoslavo da montagna è perfetto sia per cacciare che per seguire piste di sangue lasciate dalle prede ferite; il suo olfatto è molto sviluppato così come il suo senso dell’orientamento. Per il cacciatore è insostituibile, affidabile e leale, coraggioso e dinamico. Può diventare benissimo un cane da compagnia, il suo carattere è docile, mai aggressivo e molto ben disposto a stare con i bambini.
Impara a rispettare le regole della casa, e ama passare il tempo con la sua famiglia, ma non può prescindere da uno spazio aperto e da lunghe uscite giornaliere. In generale il cane jugoslavo si educa con semplicità, è intelligente e intuitivo, non troppo ribelle. Non ama essere sottomesso, preferisce di gran lunga eseguire gli ordini se ne comprende il significato.
Allevamento del segugio jugoslavo da montagna, prezzo
Il segugio iugoslavo di montagna ha bisogno di essere educato da una persona che non sia troppo permissiva, ma che sappia anche rapportarsi agli animali con la giusta sensibilità. Ha bisogno inoltre di un padrone che possa dedicargli del tempo, sia durante le sue uscite giornaliere che in casa; il cane jugoslavo, infatti, non ama annoiarsi, non è invadente o petulante ma non gradisce essere lasciato troppo in disparte.
Purtroppo per noi in Italia non c’è neanche l’ombra di un allevamento che si occupi di questa razza, quindi, nel caso volessimo delle informazioni sull’acquisto di un esemplare, non possiamo che cercare su internet un allevamento nel suo Paese natale.