Yorkshire terrier carattere e informazioni sulla razza canina

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Parliamo dello Yorkshire terrier, popolare e bello, ma con origini a dir poco confuse. Scopriamo le sue caratteristiche fisiche e caratteriali ripercorrendo la sua storia con un viaggio che parte dall’Inghilterra.

Origini e Storia dello Yorkshire terrier

Lo conosciamo tutti, ma chi sa da dove proviene e chi sono i suoi antenati? In realtà pur essendo uno dei cani più popolari al mondo; lo Yorkshire ha un passato misterioso e origini fin troppo difficili anche solo da ipotizzare. Di certo sappiamo che prende il nome dalla contea dello Yorkshire, Inghilterra, alla quale ha rubato il nome, e che nasce con un’utilità ben precisa: la caccia ai topi. Nella seconda metà del XIX secolo, nello Yorkshire si andava sviluppando velocemente l’industria tessile, prima fonte di sostentamento per chi risiedeva nella contea.

La grande piaga delle industrie tessili erano i topi che devastavano lana e tessuti, per questo motivo gli operai portavano sul posto di lavoro i propri cagnolini; piccoli terrier autoctoni fenomenali nel cacciare i piccoli roditori. Nello stesso periodo anche i minatori del luogo avevano preso la stessa abitudine, portavano i cagnolini nelle miniere perché, data la mole piccolissima, riuscivano ad infilarsi in qualsiasi tana e debellare le invasioni distruttive dei topi.

Questo è il motivo per cui la razza Yorkshire è cresciuta esponenzialmente; ma per quanto riguarda i progenitori del piccolo terrier inglese non abbiamo più di qualche leggenda metropolitana. Di certo lo Yorkshire terrier è il frutto di incroci casuali e un po’ scombinati fra altri terrier; probabilmente accoppiati con dei Claydesdale, razza ormai estinta. C’è chi pensa che nel suo sangue scorra anche quello del Maltese ma, come abbiamo accennato, non c’è niente di niente ad avvalorare queste tesi, se non qualche somiglianza fisica. Il Kennel club inglese ha riconosciuto la razza solo fra il 1886 e il 1887, e lo stadard definitivo è arrivato l’anno successivo per mano della FCI. Molto ben diffuso in tutta Europa e in America.

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Standard di razza Yorkshire terrier

Lo Yorkshire è un cane di piccola taglia; ma davvero piccola, al punto che il suo peso varia fra 1.850 e 3 kg al massimo in un maschio adulto, per un’altezza limite di 17 cm. La sua corporatura, tuttavia, è ben proporzionata e piuttosto compatta. Il tronco è dritto e ben strutturato, con costole leggermente arcuate. Le piccole zampette sono corte e dritte; con buona copertura muscolare a proteggere l’ossatura delicata.

La coda viene generalmente amputata a metà lunghezza, è portata leggermente sollevata rispetto alla linea dorsale. Il collo è lungo e con una linea morbida ed elegante, sostiene una testa piccola e piatta, servita da un muso mediamente lungo e cesellato. Il tartufo è piccolo e nero. Gli occhi hanno una forma tondeggiante e sono posti ad una buona distanza fra di loro, non sporgenti né infossati, di un colore scuro particolarmente brillante.

L’espressione tipica è vivace, attenta e un po’ furbetta. Le orecchie sono piccoli triangoli appuntiti e sottili che spuntano fra un manto di pelo serico e brillante, vengono portate erette ai lati del capo. Il mantello è formato da un pelo mediamente lungo e assolutamente liscio e lucente, al tatto setoso e morbido.

Sul dorso possiamo notare una perfetta scriminatura che lascia cadere il pelo a rivestire i fianchi del cane. Sulla testa il pelo è più lungo, completamente liscio sul capo e sul muso, leggermente più sostenuto ai lati. L’unico colore ammesso è il blu acciaio scuro, che ricopre il cane dall’occipite al finale della coda, e il rossiccio intenso che ricopre la testa e tutta la parte addominale. I colori non devono mescolarsi fra loro e non devono esserci macchie.

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Cura del cane Yorkshire terrier, alimentazione

La salute dello Yorkshire terrier è ottima; non necessita di cure particolari e non è predisposto a malattie congenite. Il suo mantello è privo di sottopelo, quindi non è soggetto a muta; il che lo rende, oltre che molto adatto per le persone allergiche al pelo del cane, anche molto semplice da pulire.

Molto importante però è prestare attenzione a non lasciare che il pelo infeltrisca con il rischio di rovinarsi per sempre; a questo scopo è bene che l’alimentazione dello yorkshire terrier sia sana ed equilibrata, con un buon apporto proteico.

Carattere Yorkshire Terrier

Sensibile e dolcissimo, ma altrettanto caparbio e talvolta presuntuoso, è innegabile che il carattere dello Yorkshire sia quantomeno complicato, necessita di una buona educazione che punti soprattutto sulla socializzazione per non diventare aggressivo nei confronti dei suoi simili, e tale è il suo rifiuto di accettarsi come piccolo cagnolino innocuo che sarebbe capace di attaccare e mordere un cane grande dieci volte lui, naturalmente rischiando di avere la peggio. In famiglia è molto affettuoso e protettivo, si rivela un’ottima guardia; l’intensità del suo abbaio quando percepisce un pericolo per sé o per i suoi cari è tale da sollevarlo da terra, e se messo alle strette non esita a mordere.

Con i bambini non va troppo d’accordo, specie con quelli un po’ agitati, e si spazientisce facilmente; tutto sommato è un cane gentile, che ama la vita in casa e si divide volentieri fra passeggiate e divano. Possiamo definirlo un cane adatto a tutti, un’ottima compagnia per le persone anziane che hanno bisogno di stimoli, ma anche per i giovani dinamici ed intraprendenti.

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Allevamento di Yorkshire Terrier, prezzo

Il cucciolo di Yorkshire si mostra subito ai limiti dell’iperattività, simpatico e vivace. Ha il grande pregio di trasmettere buonumore, ma di certo ha bisogno di un padrone che si imponga subito come soggetto alfa e di un’ottima socializzazione, oppure diventerà un adulto quasi ingestibile. In Italia è molto ben diffuso, e ci sono svariati allevamenti riconosciuti dall’ENCI a trattare la razza canina. Il costo di un cucciolo di yorkshire terrier oscilla fra i 600 e i 900 euro, pedigree e certificati compresi.