Anemia cane… Purtroppo anche i nostri amici a 4 zampe possono essere anemici… Scopriamo le diverse tipologie di anemia canina, i sintomi dell’anemia nel cane e come curare un cane anemico.
L’anemia nel cane, proprio come per noi, è dovuta ad una mancanza o ad un calo dei globuli rossi nel sangue. I globuli rossi hanno l’importante compito di trasportare ossigeno ai muscoli e ai tessuti. Quando l’ossigeno a disposizione comincia a scarseggiare può provocare nel lungo termine dei seri danni alla salute del cane.
Sintomi anemia nel cane, le gengive bianche
I sintomi dell’anemia nei cani sono molto simili a quelli della versione umana. Il cane anemico diventa letargico, debole e inappetente. Se si sospetta di anemia nel cane è sufficiente guardare le gengive e la lingua del vostro amico a quattro zampe. Se le gengive del cane appaiono chiare, di un rosa pallido o nei casi più gravi bianche, significa che il cane è anemico.
A seconda dello stadio della malattia, il battito cardiaco si presenterà maggiormente accelerato se posto sotto sforzo. Inoltre, come per gli umani, anche i cani in caso di forte anemia possono essere soggetti a svenimenti.
Cause anemia cane
Le cause dell’anemia nei cani possono essere molteplici e differiscono anche a seconda dell’età del cane. Le cause principali possono essere:
- Nel cane adulto: perdita di sangue per traumi, tumori, parassiti o dissanguamento gastrointestinale causato da ulcere: si può sospettare questa causa se si riscontra sangue nelle feci del cane e nell’urina.
- Nel cucciolo: la causa dell’anemia canina potrebbe essere correlata ad una infestazione da pulci e zecche, o parassiti intestinali.
Se quindi il cane è affaticato, letargico, la le gengive bianche e la lingua pallida sarà il caso di recarsi dal veterinario per un controllo.
Anemia emolitica nel cane
Esistono due tipi di anemie nel cane:
- Anemia emolitica
- Anemia emolitica immuno-mediata.
L’emolisi è il processo naturale che l’organismo mette in atto per rinnovare i globuli rossi nel sangue. Quest’ultimi infatti hanno un ciclo vitale di circa 120 giorni. Il processo ha inizio nella milza, nel midollo osseo e nel fegato. Il ruolo principale nel processo lo ha però la milza. Tuttavia solo l’1-2 per cento dei globuli vecchi viene eliminato. Quando l’emolisi supera questa percentuale si manifesta l’anemia emolitica. E’ facile intuire che la patologia sarà tanto più grave quanto più alta sarà la percentuale dei globuli rossi andati distrutti.
I sintomi di anemia nel cane saranno prevalentemente urine scure (in quanto ricche di emoglobina dei globuli rossi distrutti) milza e fegato ingrossati. Questo tipo di anemia può essere causata da malattie infettive come la babesiosi o la leptospirosi, allergie ai farmaci, morsi di serpente ed infezioni batteriche. Se invece è congenita avremo un tipo di anemia emolitica immuno-mediata.
Come curare l’anemia nel cane anemico
La diagnosi e la cura dell’anemia nel cane deve essere eseguita dal veterinario al quale vi dovrete rivolgere il prima possibile una volta notati i primi sintomi. Il medico veterinario per eseguire una diagnosi corretta dovrà procedere con l’esame delle feci, delle urine e del sangue. In seguito, in base alla tipologia di anemia riscontrata, il veterinario dovrà consigliare la terapia più idonea ad innalzare il numero dei globuli rossi.
Se l’anemia del cane è in uno stadio avanzato, potrebbe essere necessario eseguire delle trasfusioni. Anche l’alimentazione del cane anemico è importantissima nel processo di guarigione, soprattutto se la malattia deriva da cattive abitudini alimentari. In commercio esistono molti integratori per cani a base di vitamina B12 che favoriscono la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo.