Il cimurro è una delle malattie più conosciute nel mondo canino, soprattutto perchè in passato, curare il cimurro nei cani era pressoché impossibile; oggi fortunatamente le cose sono sono cambiate, tuttavia è importante riconoscerne i segnali per tempo. Scopriamo quindi quali sono i sintomi del cimurro nel cane, come diagnosticare la malattia e quale cura seguire.
Cimurro nel cane e modalità di trasmissione
Il cimurro nel cane è una malattia virale il cui patogeno responsabile ha un’alta sopravvivenza ai disinfettanti e alle basse temperature (contrariamente alle alte). Il virus non resiste a lungo in ambiente esterno, ma una volta infettato un ospite, per eliminarlo ci vogliono almeno 60 -90 giorni; di conseguenza comporta un alto rischio di epidemie. Il cimurro del cane si trasmette per via transplacentare o per contatto diretto con fluidi corporei, feci o urina di un cane malato.
I cani più sensibili al cimurro sono ovviamente i cani anziani e quelli più giovani, ovvero i cuccioli dai 3 ai 6 mesi. Tuttavia il cimurro può colpire a qualsiasi età ed è proprio per questo motivo che la prevenzione attraverso il vaccino anti-cimurro è importantissima.
Sintomi cimurro nel cane
Se vi state chiedendo come si manifesta il cimurro nei cani, sappiate che i segnali d’allarme sono particolarmente variegati tra loro e mutano a seconda del virus, dell’età e del sistema immunitario. Il cimurro nel cane può manifestarsi in forma acuta e semi-acuta.
La prima forma, quella acuta, solitamente colpisce i cuccioli di età inferiore ai tre mesi, soprattutto se i piccoli non sono stati alimentati con il colostro. Quest’ultimo, anche chiamato primo latte, è infatti ricco di immunoglobuline di classe A, composto da leucociti, proteine, agenti immunologici, acqua e grassi. E’ proprio tramite il colostro che la madre trasmette le sue difese immunitarie ai cuccioli.
I sintomi del cimurro nel cane in forma acuta sono riconducibili a tremori e convulsioni, diarrea emorragica, tosse nel cane, congiuntivite, febbre, tristezza e depressione. La seconda forma invece, quella semi-acuta, colpisce i cani di età superiore ai tre mesi e si presenta in due fasi. Nella prima fase (c.d. viremica) il cane manifesta depressione, inappetenza, scolo nasale, congiuntivite catarrale, tosse e secchezza del tartufo e dei polpastrelli. La seconda fase è invece accompagnata da febbre alta e può compromettere l’apparato respiratorio, quello gastroenterico e il sistema nervoso.
Diagnosi cimurro nel cane
Ovviamente oltre a riconoscere i sintomi, per avere la certezza matematica che si tratti di cimurro, occorre fare dei test specifici. Il più comune è quello che verifica la presenza dell’infezione attraverso i valori IgM. La presenza di alti tassi di IgG, indicano invece un’infezione contratta di recente, circa 20 giorni. Occorre comunque prestare attenzione ai falsi positivi, in quanto il test potrebbe subire alterazioni per via del vaccino.
Come curare il cimurro nei cani
Il cimurro del cane è una malattia virale; pertanto non esistono cure specifiche se non la prevenzione del virus attraverso la vaccinazione. Se il cane contrae il cimurro è importante tamponare le infezioni batteriche che si accompagnano al virus; sostenendo l’organismo con integratori e antibiotici specifici a seconda delle infezioni che si manifestano.
Ad oggi, se riconosciuto per tempo, moltissimi cani sopravvivono al cimurro; tuttavia non è assolutamente una malattia da prendere sotto gamba, soprattutto se il sistema immunitario è stato compromesso e il cane ha le convulsioni. Inoltre è nostro dovere ricordare di fare sempre molta attenzione quando si acquista un cucciolo dall’Est Europa; spesso i certificati e i passaporti dei cani sono falsi e non sono pochi i casi di persone che nell’arco di una settimana dall’acquisto, si sono ritrovati ad assistere alla morte del loro cucciolo a causa di questa terribile malattia.