Displasia del gomito nel cane, sintomi e cura

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Parliamo di un problema piuttosto diffuso nei cani, soprattutto in quelli di taglia medio grande, cercando di spiegare in maniera semplice che cos’è questa malattia; come si può curare e soprattutto come prevenire la displasia del gomito nel cane.

Con displasia del gomito viene intesa una patologia multipla, che interessa più parti del corpo del cane; nel caso specifico parliamo di omero, radio e ulna. L’area articolare della zampa del cane si sviluppa in maniera anomala e di conseguenza la crescita delle varie componenti della zampa non è sincronizzata. Significa che le parti in questione, quindi omero, ulna e radio, non combaciano alla perfezione come succede in un cane non affetto da questa patologia. Le conseguenze generano un’ossificazione sbagliata e spesso degenerativa, molto dolore per il cane e, nei casi più gravi o non curati nella maniera esatta, la displasia del gomito nel cane porta alla zoppia permanente.

Quali sono le cause

La displasia del gomito nel cane può avere origini ambientali, ma molto più di frequente è una patologia genetica che riguarda i cani di taglia medio grande, alcune razze canine sono indubbiamente più predisposte a questo tipo di patologia, come ad esempio i cani da pastore, il Chow Chow, il Mastiff, il Rottweiler e il Terranova, per citarne alcuni. Le cause che scatenano la displasia del gomito nel cane sono diverse:

  • Osteocondrite disseccante della troclea omerale: in questo caso il problema riguarda la cartilagine relativa all’omero che tende ad ispessirsi causando un ritardo nella saldatura dell’osso;
  • Mancata saldatura del processo alconeo dell’ulna: la cartilagine interessata si salda troppo tardi o fuori sede, impedendo anche al radio di crescere nella giusta posizione;
  • Incongruenza articolare del gomito: ossia le tre componenti non combaciano fra loro.

dolori articolari nei cani

Sintomi di un cane con displasia

Il cane con displasia del gomito inizia a presentare i primi sintomi tra il quarto e l’ottavo mese di vita, problemi che vengono resi più evidenti se ad essere affetti da displasia sono tutti e due i gomiti. I sintomi sono una chiara zoppia nel cane che aumenterà con il progredire della malattia, e una tumefazione della zona interessata con dolori articolari nei cani e rigidità nei movimenti, in particolare al mattino. Soprattutto per quanto riguarda il dolore bisogna cercare di cogliere i primi segnali perché, man mano che cronicizza diventa meno evidente. Le zampe del cane con displasia al gomito prendono una posizione chiaramente errata, molto spesso con i gomiti che puntano verso l’esterno e una mobilità articolare evidentemente ridotta.

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Terapia per la displasia al gomito nel cane

Come curare la displasia del gomito? Se la malattia del cane viene diagnosticata in età precoce si può intervenire chirurgicamente. L’intervento servirà a ristabilire il giusto equilibrio fra le componenti della zampa; quindi ulna, omero e radio. In questo modo si può sperare in un recupero totale e ottimale. La terapia che viene fornita al nostro amico sarà a base di antinfiammatori per cani non steroidi. Farmaci che hanno lo scopo preciso di lenire il dolore e permettere al cane affetto da displasia al gomito di avere una vita tollerabile.

Inoltre, da non sottovalutare, viene fornita al cane una dieta ben precisa per impedire l’aumento esagerato del peso; in modo da non caricare troppo le articolazione con un conseguente aumento del dolore. Il cane con displasia del gomito scoperta in età adulta è un cane che purtroppo dovrà limitare di molto la sua attività fisica per evitare dolorose infiammazioni delle articolazioni, per cui anziché portarlo a correre bisognerà portarlo a fare delle passeggiate non troppo lunghe, oppure avvalersi di una struttura specializzata che permetta al nostro amico a quattro zampe una ginnastica mirata che rinforzi un po’ la muscolatura senza stressare le articolazioni del cane.

Cosa fare per curare la displasia nel cane

Molto importante, come abbiamo ampiamente spiegato, è indubbiamente la prevenzione, che ci permetterà di intervenire il prima possibile eseguendo un intervento risolutivo. In linea generale però bisogna prestare molta attenzione alla dieta del cane e al rapporto alimentazione/attività fisica. Un cane in sovrappeso è sicuramente più incline ai problemi alle articolazioni, nel caso della displasia del gomito parliamo di un problema invalidante e, se non curato tempestivamente, permanente ed irreversibile. Ovviamente il nostro consiglio è quello di farsi sempre seguire da un veterinario, fin da quando il cane è cucciolo; nella speranza che si possa intervenire su questa patologia come su tutte le altre, prima che sia troppo tardi.