Come partorisce un cane e come assisterlo durante il parto

Come partorisce un cane

Se avete intenzione di fare accoppiare la vostra cagnolina, è importantissimo conoscere tutte le varie fasi del parto del cane; come si svolge e come assistere la neo mamma durante il travaglio. Scopriamo quindi come partorisce un cane, cosa fare e quali sono i segnali allarmanti riconducibili a qualche problematica durante il parto.

Come partorisce un cane

Solitamente, la gravidanza del cane dura circa due mesi, ossia 60 giorni, più o meno, in quanto può variare dai 57 ai 63 giorni. Sarà quindi nostra premura procurare in anticipo una cuccia molto grande e accogliente per il parto. Per capire quando la cagnolina è in prossimità di partorire dovrete misurare la febbre al cane, la temperatura si abbasserà infatti di circa un grado e la cervice sarà dilatata.

La prima fase viene detta prodomica e dura circa dalle sei alle 12 ore. In questa fase inizieranno a manifestarsi i segnali appena accennati; ovvero la temperatura del cane scenderà di un grado, la cervice sarà dilatata, saranno presenti delle perdite bianche e appiccicose, l’utero comincerà a conrarsi e la cagnolina sarà molto nervosa, non mangerà, avrà la respirazione accellerata e noterete dei tremori.

La seconda fase è quella espulsiva e la sua durata varierà a seconda della grandezza e del numero dei cuccioli. Quando si romperanno le acque, i cuccioli inizieranno finalmente a farsi vedere. Se dopo due o tre ore dalla rottura del sacco allantoideo i cuccioli non escono, dovrete chiamare immediatamente il medico veterinario per procedere con un cesareo. La rottura delle acque nei cani serve infatti come lubrificante; dopo circa quattro ore questo licquido si secca e i cuccioli faranno davvero fatica ad uscire.

come far nascere un cucciolo

Come far nascere un cucciolo

Infine abbiamo la fase della lochiazione; i cuccioli usciranno uno alla volta con relativa placenta. Se per caso dovesse mancarne una avvisate immediatemente il medico veterinario. In questa fase solitamente vedrete la madre rompere il sacco amniotico e leccare il cucciolo per farlo respirare, mangiando poi la placenta. Se non lo fa perchè timorosa o spaventata toccherà a voi!

Dovrete rimuovere il sacco amniotico, legare il cordone ombelicale a un centimetro di distanza dall’addome e poi tagliarlo. Infine dovrete massaggiare delicatamente il cucciolo, assicurandovi di pulire bene il muco sul naso per permettergli di respirare meglio. Generalmente i cuccioli nascono a distanza di 20/60 minuti l’uno dall’altro. Per gli ultimi ci vuole sempre un pù di più; in ogni caso se passano più di 4 ore chiamate per sicurezza il medico veterinario.

Problemi durante il parto del cane

Durante il parto del cane potrebbero sorgere diverse problematiche e sarà nostro compito accorgerci per tempo dei segnali più allarmanti. Il primo tra tutti riguarda le tempistiche, se la cagnolina non da segno di partorire potrebbe ad esempio essere in sovra parto, o ancora se passano più di 4 ore dalla rottura delle acque sicuramente c’è qualche problema.

Se la temperatura del cane si aza potrebbe esserci il rischio di infezioni, spesso accompagnate da perdite verdastre. Non dovrete sottovalutare anche le emorragie; se le perdite sono particolarmenti abbondandi e di color rosso vivo, dovrete recarvi immediatamente dal medico veterinario.

Infine se la cagnolina non ha contrazioni, respira affannosamente dopo il parto o il cucciolo rimane incastrato; inutile sottolineare che ancora una volta solo un medico veterinario potrà intervenire adeguatamente per garantire la salute della mamma e dei suoi cuccioli.