Piante velenose per cani: quali sono le erbe velenose e le piante tossiche

piante tossiche per cani

Nonostante i cani adulti conoscano benissimo quali siano le piante tossiche e le erbe velenose per loro, è consigliabile conoscere anche noi in primis quali siano le piante velenose per cani, soprattutto se abbiamo appena adottato un cucciolo, curiosissimo di esplorare il mondo circostante e mordere qualsiasi cosa si trovi intorno a lui!

Quali sono le erbe e le piante velenose per cani

Esistono diverse tipologie di erbe e di piante tossiche per cani, capaci di provocare gravi ripercussioni sulla loro salute e nei casi più gravi portarli addirittura alla morte. Vediamo quindi di elencare le principali piante velenose per cani e i loro effetti:

  • Aquilegia: provoca convulsioni, insufficienza circolatoria e problemi gastroenterici;
  • Clematide:provoca irritazione gastroenterica;
  • Dieffenbachia: provoca una forte irritazione allo stomaco, all’intestino, all’esofago, difficoltà respiratorie e un edema della glottide;
  • Tasso: le foglie e i semi producono problemi neurologici, tremori nel cane, vomito e diarrea;
  • Vischio: le bacche producono problemi neurologici, ipersalivazione e vomito;
  • Aglio e aglio selvatico: come già anticipato nella lista degli alimenti vietati ai cani, l’aglio può provocare anemie, vomito e diarrea nel cane. L’aglio selvatico o l’aglio orsino viene spesso scambiato con il colchico, una pianta velenosa, non solo per i nostri cani ma anche per l’uomo;
  • Alocasia: anche conosciuta come “orecchie di elefante“, è una pianta velenosa per il cane in ogni sua parte, provoca stomatite e dermatite da irritazione;
  • Alloro: sia la pianta che le bacche provocano vomito, convulsioni, diarrea e salivazione eccessiva nel cane.

piante velenose per i cani

Piante domestiche e piante ornamentali velenose per i cani

  • Pianta di papiro: non è tossica ma le sue foglie attraggono moltissimo i nostri amici a quattro zampe (gatti compresi) e provocano vomito;
  • Agrifoglio: le sue bacche velenose provocano vomito e diarrea nel cane.
  • Azalea e Rododendro: il cane vomita e presenta sintomi nervosi;
  • Bulbi di croco, giacinto, iris, gladiolo, bucaneve e tulipano difficilmente il cane li mangia, più probabilmente li dissotterra per giocarci, in ogni caso provocano diarrea;
  • Edera: sia le foglie che le bacche sono tossiche per i cani, provocano depressione nervosa, cardiaca e irritazione gastroenterica;
  • Filodendro: è una delle piante più tossiche per i cani; provoca danni ai reni, vomito e diarrea;
  • Glicine: i frutti e i semi causano irritazione all’intestino e allo stomaco del cane;
  • Mughetto: provoca depressione cardiaca e irritazione allo stomaco;
  • Oleandro: non solo rientra nella top list delle piante pericolose per i cani ma risulta velenoso per tutti gli animali domestici. Se ingerito provoca forti convulsioni nel cane, depressione cardiaca e irritazione gastroenterica;
  • Ortensia: provoca forti dolori gastrici, vomito e diarrea nel cane;
  • Stella di natale: le sue foglie sono velenose per i cani.

Cane avvelenato da piante velenose cosa fare?

Al primo sospetto di intossicazione nel cane non perdete tempo e correte subito dal veterinario. Se vedete il vostro amico ingerire una di queste erbe o piante velenose, toglietegliele subito dalla bocca e sciacquategli con cura la cavità orale.

Talvolta potrebbe risultare utile somministrargli del carbone vegetale in un cucchiaino da tè con poca acqua. Si tratta di un antidoto utilissimo per la maggior parte dei casi di cani intossicati o avvelenati, in alternativa potete usare anche dell’acqua ossigenata.