Le zecche sono dei piccoli parassiti esterni appartenenti alla famiglia degli acari che possono pungere sia noi che i nostri amici a quattro zampe. La puntura di zecca di per sé non è pericolosa, lo sono le malattie che possono essere trasmesse. Scopriamo quindi quali sono le malattie trasmesse dalle zecche, come ad esempio la malattia di lyme; come si manifestano i sintomi da puntura di zecca e altre malattie trasmissibili all’uomo e al cane.
Il ciclo vitale della zecca e tipi di zecche nel cane
Il ciclo vitale della zecca si divide in tre fasi: larva, ninfa e adulto. La sua crescita può avvenire sullo stesso ospite come in tre ospiti diversi; le zecche non sono molto selettive a riguardo, dipende esclusivamente dalle circostanze. In generale prediligono cani, gatti, cervi, scoiattoli, uccelli e uomo. Questi piccoli parassiti non saltano e non volano, semplicemente attendono il passaggio del loro ospite nascondendosi tra l’erba. Una volta individuato, grazie all’anidride carbonica e al calore che emana, conficcano il rostro (il loro apparato boccale) nella cute e iniziano a succhiarne il sangue.
Il morso di zecca è indolore in quanto le zecche emettono una sostanza anestetica. Generalmente rimangono sull’ospite dai 2 ai 7 giorni e dopo “aver fatto il pieno” si lasciano cadere a terra. Vi sono due famiglie di zecche, le Ixodidae (dette zecche dure) e le Argasidae (zecche molli); di queste ne sono state descritte circa 850 specie in tutto il mondo. La famiglia Ixodidae è la più ampia in quanto conta circa 650 specie.
Sul cane generalmente si riscontrano due tipi di zecca: la zecca bruna (Rhipicephalus sanguineus) e la zecca dei boschi (Ixodes ricinus). La prima, la zecca bruna del cane, infesta zone rurali o urbane, si adatta bene ad ogni clima e predilige ammassi di legno e un habitat umido. Spesso nel suo stato larvale si nasconde dietro i battiscopa, nelle cavità delle tapparelle e dentro il legno. La zecca dei boschi invece vive prevalentemente nel sottobosco e nelle zone umide.
Puntura di zecca e malattie trasmissibili
Le malattie trasmissibili dalla zecca possono essere di vario tipo e possono colpire sia l’uomo che il cane. La zecca bruna è un possibile vettore di:
- Ehrlichia canis: un batterio Gram negativo che attacca i globuli bianchi del sangue i cui sintomi sono riconducibili a febbre alta, dimagramento, sonnolenza, perdita dell’appetito, zoppia e altri disturbi al sistema nervoso e all’apparato scheletrico.
- Rickettsia: i sintomi da puntura di zecca si manifestano con appiattimento, febbre e dolori articolari.
- Babesia canis: un protozoo che attacca i globuli rossi e che può causare piroplasmosi e babesiosi. Si tratta di una grave malattia che provoca anemia, ingrossamento della milza, abbattimento e febbre nel cane.
- Hepatozoon canis: un protozoo responsabile dell’Hepatozoonosi canina.
- Anaplasma platys: batterio responsabile della Trombocitopenia ciclica infettiva.
Le zecche dei boschi invece possono essere portatrici di:
- Anaplasma phagocytophilum: un batterio che attacca i globuli bianchi e che provoca l’Anaplasmosi granulocitica, una malattia in grado di colpire sia il cane che l’uomo. I sintomi da puntura di zecca sono riconducibili a febbre alta, perdita dell’appetito, abbattimento, dolori muscolari e disturbi al sistema nervoso gastroenterico.
- Borrelia burgdorferi: batterio responsabile della Borrelliosi, conosciuta anche come Malattia di Lyme. Questa malattia può colpire sia il cane che l’uomo, sebbene più raramente. I sintomi da morso di zecca nel cane si manifestano con febbre, malessere generale, dolori articolari e zoppia.
Come sempre, ci teniamo a sottolineare che prevenire è sempre meglio che curare; per questo motivo vi suggeriamo di fare attenzione quando passeggiate nei boschi e vi consigliamo caldamente l’utilizzo di appositi antiparassitari per cani.