La perdita di un cane è un dolore importante che merita rispetto da parte di tutti e che non deve essere trascurato. Come abbiamo già avuto modo di vedere, l’elaborazione del lutto gioca un ruolo importantissimo al fine di evitare gravi conseguenze psicologiche. Una di queste è sicuramente rappresentata dalla depressione. Vediamo quindi, nel limite del possibile, di dare qualche consiglio su come superare la depressione per la perdita del proprio cane.
Come si manifesta la depressione per la morte di un cane
Principalmente, sono due i tipi di depressione legati al dolore per la perdita di qualcuno a cui si è voluto bene, sia che sia un nostro simile, sia che sia il nostro cane. La prima è una depressione profonda ed è legata a tutti quegli aspetti che un lutto può comportare. La durata di questa fase dipende da persona a persona, alcuni ad esempio sono più soggetti a questa patologia; ma ci sono anche altri fattori da considerare, come l’età, lo stato civile e le esperienze passate. E’ facile immaginare che per una persona sola ed anziana, la morte del proprio cane potrebbe essere decisamente devastante.
Il secondo tipo di depressione invece si manifesta con tristezza, pianto, agitazione ed inappetenza; spesso la persona in questione si rifiuta di associare questi sintomi alla morte del proprio cane. Dire a queste persone di aspettare ad elaborare il lutto potrebbe non essere la scelta migliore, in quanto potrebbero cadere in un forte “blocco” da depressione. In questo caso, prendere un altro cane potrebbe essere una buona idea; anche se ovviamente dipende da individuo e individuo. Tuttavia se siete delle persone sole e di una certa età, ci sentiamo di consigliarvi di non attardarvi troppo nell’iniziare un’altra avventura al fianco di un nuovo amico a quattro zampe. Non state facendo un torto al vostro cagnolino volato via sul ponte arcobaleno, lui sa benissimo che il vostro cuore è grande e c’è posto per tutti!
Come superare la depressione per la perdita di un cane
Per superare la depressione per la perdita di un cane occorre procedere con molta calma e cautela.. L’ideale sarebbe far raffiorare i ricordi legati al nostro cagnolino in sequenza temporale, da quando era cucciolo fino alla fine. Iniziate gradualmente, un ricordo alla volta, senza correre! Quello che vi accadrà, dopo la prima fitta di dolore, sarà il rimpianto e i sensi di colpa. Allontanateli dalla vostra mente pensando che gli avete saputo dare una casa, la pappa tutti i giorni e tutto l’amore che un cane potrebbe desiderare. Pensate anche a quanto è stato fortunato rispetto a tutti quei poveri animali torturati o abbandonati da esseri ignobili.
Alla fine di questo percorso avrete dei preziosissimi ricordi che nessuno potrà contaminare, distruggere o farvi dimenticare e sarete quindi pronti per la prossima avventura. Decidere se e quando prendere un altro cane, dipende esclusivamente da voi; alcuni preferiscono prenderne uno subito, altri invece preferiscono far trascorrere prima qualche mese. Infine, c’è chi consiglia di prenderne uno simile o della stessa razza e chi invece suggerisce di prenderne uno diverso per non far affiorare il ricordo del precedente. Riguardo quest’ultimo pensiero, ci teniamo a sottolineare che noi non siamo d’accordo, un nuovo cane non deve essere assolutamente un sostituto e ovviamente non dovrebbe avere come scopo quello di far dimenticare chi non c’è più…
In ogni caso, tutto è soggettivo, non esistono regole su come comportarsi, noi consigliamo solo due cose: prendersi tutto il tempo necessario e prendere un altro cane solo e quando si sente un forte desiderio nel dare amore verso un altra creatura.
