Furto di animali e ladri di cani, attenzione al cane!

furto di animali

Cani rapiti…”Perché mai dovrebbero rubarli?” Questa è la risposta che una signora si è sentita dare da un organo istituzionale di fronte a persone sospette fuori da un’area cani, individui che poi si sono rivelati ladri di cani. Il furto di animali è fortemente sottostimato. Molto spesso si pensa che la sparizione di cani sia dovuta ad una fuga ma il sospetto che gli animali domestici vengano rubati per scopi illeciti è altissimo.

Furto di animali e cani rapiti, perchè li rubano?

Le attivitià illegali che si celano dietro i cani rubati sono tantissime:

  • Lotte clandestine dove i cani di piccola taglia vengono usati come preda e fatti a pezzi dai cani da combattimento.
  • Carne di cane in Italia: ricordatevi che nel nostro paese ci sono molti immigrati provenienti da Paesi dove la carne di cane e gatto è molto gradita (festival carne di cane).
  • Pelle e pelo di cane usato per guarnire giacche e piumini.
  • Vivisezione cani: un animale domestico sano e vaccinato viene pagato molto bene al mercato nero degli animali da vivisezione.
  • Accattonaggio: molti sono stati i cani rubati e ritrovati in mano a persone dedite a chiedere l’elemosina.

ladri di cani

Il furto di animali domestici è però un reato inesistente al punto che non esiste una banca dati. Il problema di fondo è che spesso è difficile distinguere una fuga da un rapimento. Solo un dog lover che conosce molto bene il suo cane sa distinguere se si è trattato di un caso o dell’altro. In questo fenomeno fortemente sottovalutato emergono anche le leggende metropolitane secondo le quali nei ristoranti cinesi spesso si servirebbe carne di cane, non solo quella dei cani randagi ma anche di cani rapiti ai loro padroni. Nei giorni dello Yulin festival, sempre secondo queste leggende, i furti di cani aumenterebbero. Si tratta sicuramente di leggende metropolitane ma prestare un po’ più di attenzione (soprattutto chi tiene il cane in giardino) non guasterebbe soprattutto tra il 21 e il 23 giugno.

Ricordatevi la celebre frase: non sarà vero ma ci credo!