Come superare la paura dei cani, la cinofobia

come superare la paura dei cani

Il cane è il migliore amico dell’uomo, la creatura più predisposta in assoluto a volerci bene, ad interagire con noi, a difenderci a costo della vita. Ma per qualcuno non è così. Scopriamo cos’è la cinofobia e come superare la fobia dei cani, dando preziosi consigli per controllare la paura dei cani nei bambini e negli adulti.

Cos’è la cinofobia

La cinofobia, la paura dei cani, per molti di noi può sembrare fantascienza, ma come si può, ci chiederemo, avere paura di un essere così dolce e affidabile, così devoto nei nostri confronti? Sembra incomprensibile, eppure è così. E la cinofobia non è affatto la paura razionale che si prova spesso quando ci si trova davanti un cane grosso e sconosciuto; magari con l’aria un po’ feroce. Stiamo parlando di un terrore incontrollabile e totalmente irrazionale che si accusa difronte ad un cane qualsiasi, perfino un chihuahua.

Potremmo scavare tutta una vita nei motivi che portano determinate persone a dover affrontare la fobia dei cani; come in realtà tutte le fobie, potremmo disquisire su un eventuale trauma vissuto in passato oppure su una paura innata. Talvolta addirittura congenita e tramandata di madre in figlia. Resta il fatto che le fobie possono, in alcuni casi diventare un problema invalidante, e in qualche modo bisogna risolverlo.

Come superare la paura dei cani

Come abbiamo detto esistono diversi tipi di paura del cane, e chiaramente diversi livelli. Se la paura di cui soffriamo è gestibile, forse possiamo provare a lavorare un pò da soli sul nostro autocontrollo. Quando il problema è interagire con il cane, forse vi sorprenderà sapere che esiste la possibilità che neanche il cane voglia farlo con noi.

Se il punto è questo nessuno ci costringe a farlo, ma possiamo provare a vincere la paura iniziando un percorso di interazione magari con un innocuo cucciolo, che male non può farcene. Esistono però dei soggetti, purtroppo per loro, che non riescono a gestire l’ansia, non solo se si trovano nelle vicinanze di un cane, ma anche se lo vedono chiuso in un recinto. Nei casi estremi può essere addirittura una fotografia a creare dei veri e propri attacchi di panico. In questi casi provare a curare la cinofobia da soli è totalmente inutile; a volte può addirittura rivelarsi controproducente.

Se il nostro scopo è quello di superare la paura dei cani vuol dire che stiamo riconoscendo di avere un problema; questo è il primo passo verso la soluzione. Per andare avanti avremo bisogno di aiuto. Alla ricerca delle cause che provocano la cinofobia, possiamo rivolgerci ad un terapista; il professionista scaverà nella nostra mente fino a trovare l’evento traumatico che ci ha colpito.

come superare la paura dei cani

Come superare la fobia dei cani

Trovare la causa non sempre porta alla soluzione, la cosa più veloce e pratica da fare è affidarci ad un educatore cinofilo che, passo dopo passo e con l’aiuto di un cane scelto; ci aiuterà a comprendere che tollerare un cane non vuol dire necessariamente forzare un rapporto con lui. Potremmo arrivare al risultato di riuscire ad ignorarlo senza sentirci male ogni volta che ne incontriamo uno, e sarebbe già una grande vittoria.

Ci sono degli step precisi che vanno seguiti per permettere alla nostra mente di comprendere che l’allarme non scatta alla vista di un cane a prescindere; se ci affidiamo ad una persona competente si potrebbe arrivare a livelli di convivenza essere umano/cane che una persona affetta da cinofobia non avrebbe mai nemmeno sognato. Teniamo sempre a mente che l’obbiettivo non è avere un contatto fisico con il cane; ma semplicemente tollerarne la presenza senza essere limitati nei movimenti o nello stile di vita.

Cinofobia, cosa non fare

Una volta che saremo riusciti a scendere a patti con la nostra mente, avremo chiaro il concetto che un cane non si alza la mattina con il preciso scopo di uscire di casa per venire a sbranare noi; a quel punto ci basterà seguire dei piccoli accorgimenti per non attirare l’attenzione di un qualsiasi cane che ha la sfortunata idea di passeggiare sulla nostra stessa strada. Molto spesso ad insospettire un cane siamo noi, con il nostro linguaggio del corpo. Se passiamo accanto ad un cane istintivamente tenderemo, ad esempio, a mettere le mani in tasca, in cerca di un riparo o di un po’ di protezione; questo gesto potrebbe far pensare al cane che abbiamo del cibo per lui e potrebbe provare ad avvicinarsi.

Altra reazione tipica di chi ha paura dei cani è quella di fissare l’animale di passaggio per cercare di prevenirne un eventuale attacco; non dobbiamo farlo, il cane spesso ha più paura di noi e uno sguardo fisso da parte nostra potrebbe spaventarlo ancora di più e costringerlo ad una reazione che può essere l’abbaio ma, in qualche caso, anche l’attacco. Insomma i metodi per non attirare l’attenzione di un cane ci sono, tutto sommato quando siamo costretti a passare vicino ad un cane basta prendere una traiettoria più larga rispetto alla sua posizione; in modo che non si senta accerchiato, volgere lo sguardo da un’altra parte e mantenere un atteggiamento il più possibile rilassato.

paura dei cani nei bambini

Cosa fare se i bambini hanno paura dei cani

Può succedere che un bambino abbia paura dei cani, forse nella sua prima infanzia ha avuto una brutta esperienza; e l’esperienza l’ha traumatizzato al punto da lasciare la paura dei cani come strascico. Cosa possiamo fare per aiutarlo a superare la paura dei cani? Innanzitutto non dobbiamo forzare nessun rapporto tra cane e bambino; possiamo però provare a far osservare da lontano al nostro bambino un cane che gioca con il suo padrone, meglio ancora, con un altro bambino. Pian piano il bambino potrebbe capire che ci si può avvicinare senza correre troppi rischi.

Possiamo anche provare, quando il bambino è pronto; ad avvicinarci ad un cane che conosciamo e che siamo sicuri sia tranquillo, e accarezzarlo davanti al bambino, in questo modo potrebbe capire che non è poi così pericoloso e potrebbe voler provare anche lui. La cosa fondamentale è rispettare i tempi del bambino e non sgridarlo o prenderlo in giro per la sua paura. Se non riusciamo a sbloccare la situazione da soli, naturalmente, possiamo affidarci al solito educatore cinofilo; sicuramente saprà avvicinare il cane al bambino senza traumi.