I gatti rappresentati nei cartoni animati sono sempre stati molto amati dai bambini, particolarmente per i loro buffi atteggiamenti. Non sempre il loro comportamento richiama quello dei gatti reali, ma indubbiamente ispirano simpatia. Vediamo insieme quali sono i più famosi gatti dei cartoni animati.
I gatti dei grandi classici
Parlando dai grandi classici è doveroso partire dallo Stregatto, l’emblematico gatto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Rotondo e misterioso, lo Stregatto è famoso per il sorrisone immenso che rivela un’inquietante fila di denti. Conosciuto in tutto il mondo grazie alla favola di Lewis Carrol, è amato da grandi e piccini.
Passiamo a Lucifero, il perfido gatto di Cenerentola. Subdolamente pacioso, certamente antipatico almeno quanto le sorellastre Anastasia e Genoveffa. Ricordiamo le cariche agguerrite che preparava per i simpatici topolini di Cenerentola, e il sorriso compiaciuto e amorevole che sfoderava per Lady Tremaine.
Ma forse il più famoso fra tutti è proprio Romeo, il gatto degli Aristogatti. Come non ricordare Romeo, er mejo gatto der colosseo? Doppiato in dialetto romano, coraggioso e immensamente simpatico; nel cartone diventerà un amorevole figura paterna per i micini di Duchessa: Matisse, Minou e Bizet. A proposito degli Aristogatti vale la pena svelare due piccole curiosità. Hit Cat, scalmanato gatto chitarrista, non è che la caricatura del mitico John Lennon; Scat Cat invece, il paffuto gatto trombettista, è stato creato per ricordare Louis Armstrong. Il fenomenale musicista statunitense avrebbe anche dovuto doppiarlo, invece purtroppo ha dovuto rinunciare per problemi di salute.
Gatti dei cartoni animati famosi
Il più goloso che si sia mai visto è certamente il gatto Garfield, intramontabile immagine di un micione rosso, ciccione e pigrissimo. Indimenticabile la sua immagine seduto in poltrona a mangiare un enorme piatto di lasagne fumanti. Di conseguenza citiamo Isidoro, predecessore di Garfield e protagonista di molte strisce televisive.
Naturalmente il re dei gatti non può che essere Silvestro, il buffo gatto nemico giurato del dolcissimo canarino Titti, star indiscussa dei Looney Tunes. Nell’eterna disputa fra gatto e topo non possono mancare Tom e Jerry. Tom è il gatto più sfortunato del mondo, alle prese con eventi catastrofici che scaturiscono dalla sua continua e inutile caccia al topo. Il topolino in questione è naturalmente Jerry, talmente carino che alla fine Silvestro non riesce a fargli male neanche quando ne ha l’opportunità. Uno dei gatti dei cartoni animati che ci ha accompagnato più a lungo…
I gatti dei cartoni animati più particolari..
Non possiamo lasciare fuori da questo elenco Birba il gatto dei Puffi. Birba è il perfido e intelligentissimo gatto complice di Gargamella nel tentativo di catturare tutti i piccoli Puffi; molto spesso lo ricordiamo a salvare il suo mago-padrone dai terribili disastri da lui stesso causati. Ancora c’è Doraemon, il gatto-robot blu, capace di tirare fuori da una tasca sulla pancia qualsiasi marchingegno e partire per mirabolanti avventura insieme al suo amico umano Nobita.
Il gatto con gli stivali poi è certamente una figura mitica, per noi che la conosciamo da moltissimo tempo; per i più piccoli è diventato famoso dopo la sua partecipazione in Shrek. Il gatto di Shrek rimane impresso per l’accento spagnolo con cui viene doppiato e per gli enormi occhioni dolci con cui riesce a cavarsela sempre. E per finire c’è Giuliano, tenerissimo gatto di Kiss me Licia. Lo ricordiamo pensare ad alta voce e con voce umana, sempre al fianco di Andrea, simpatico e cicciottino fratellino di Mirko.
I gatti dei fumetti
Per concludere facciamo un tuffo nei fumetti e torniamo indietro con la memoria, molto indietro, ancor prima di Topolino; lì possiamo ritrovare Felix the Cat, amatissimo gatto nero che successivamente diverrà un cartone animato. Dello stesso periodo ma meno conosciuto è Krazy Cat, altro gatto in bianco e nero impegnato in un’eterna lotta con Topo Ignazio. Sempre a proposito di Topolino, non si direbbe ma anche Pietro Gambadilegno è un gattone, per la precisione un gattone criminale che fa la sua comparsa nel 1925.