I gatti e la musica

gatti e musica

Gli amanti dei gatti sicuramente ricorderanno la scena del famoso cartone Disney degli Aristogatti, dove gli aMici di Romeo, il gattone randagio, improvvisano uno stravagante concerto jazz per duchessa e i suoi tre splendidi mici, Minou, Matisse e Bizet. Ma sembrerebbe non essere proprio quello il tipo di musica gradito ai gatti, c’è quindi, chi ha pensato a come deliziare le loro giornate, con della buona musica rilassante, ovvero il violoncellista David Teie, della National symphony orchestra. Insieme ad altri musicisti ha realizzato una compilation “Music for Cat”. Teie, assieme al ricercatore Charles Snowdon, dell’Università del Winsconsin-Madison, hanno realizzato la stravagante collezione mettendo insieme una serie di suoni che richiamano la natura del gatto.in uno studio apparso sull”Applied Animal Behavior Science qualche tempo fa, i ricercatori hanno analizzato i vocalizzi del micio, le fusa, cinguettii degli uccelli ecc… ne hanno ricavato la frequenza giusta ovvero superiori a un’ottava, poichè sono più vicini a quelli usati dai gatti per comunicare, e creato una speciale compilation rivolta sopratutto a quei mici che hanno avuto un passato alle spalle, di traumi e sofferenze,o in situazioni di forte stress. Sono venuti fuori degli ottimi risultati che hanno dimostrato che queste sinfonie sono in grado di rilassare e di rassicurare il gatto sfortunato.

Lo studio è stato condotto su un campione di 47 gatti domestici nelle loro case e in presenza dei proprietari. Il team ha proposto ai mici, per un confronto, prima dei pezzi di musica classica, da sempre considerati  molto apprezzati dai gatti: “ l’Aria sulla quarta corda di Bach” e “ l’Elegie di Gabriel Fauré”. Se è vero che la musica classica sembra non disturbare i felini, è anche vero che questa non ha attirato la loro attenzione. Al contrario, le sinfonie create  dai ricercatori hanno aumentato l’attenzione dei gatti che si sono addirittura avvicinati all’altoparlanti, strusciandosi contro di essi e facendo le fusa. Strofinando il muso su un oggetto, in questo caso gli altoparlanti, e emettendo fusa i gatti hanno manifestato il proprio gradimento per questa musica e, con il loro atteggiamento è come se avessero voluto rinvedicare il possesso dell’oggetto, lasciandoci sopra il proprio odore.

I ricercatori hanno anche avviato una campagna di raccolta fondi su Kickstarter per raccogliere i soldi necessari a produrre un album musicale per gatti.

Se volete, potete trovare qualche esempio online… o semplicemente… fate una vacanza con il gatto in un luogo immerso nella natura: anche le vostre orecchie si delizieranno al dolce cinguettio degli uccellini, tenendovi lontani per qualche istante dai suoni assordanti da cui siamo circondati.