Acari nelle orecchie del gatto: sintomi, cura e rimedi

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Gli acari nelle orecchie del gatto costituiscono un disturbo molto frequente che prende il nome di otoacariasi o rogna otodettica. Scopriamo quali sono i sintomi di un’infestazione, i rimedi e quale cura seguire contro questi fastidiosi parassiti.

Acari nelle orecchie del gatto, sintomi e cause

Il primissimo sintomo di un’infestazione di acari nelle orecchie del gatto è sicuramente da attribuire al continuo grattamento dell’orecchio e al relativo scuotimento della testa. Se il gatto si gratta e scuote la testa, tenendo quest’ultima piegata da un lato, il rischio di aver contratto l’otoacariasi è molto alto.

Controllate quindi se notate un’eccessiva presenza di cerume nelle orecchie del gatto, di color marrone scuro, quasi nero e prestate attenzione se le orecchie emanano un cattivo odore. Se notate questi sintomi recatevi subito dal medico veterinario; se trascurerete la cosa il gatto potrebbe ferirsi a causa dell’eccessivo grattamento e il timpano potrebbe danneggiarsi gravemente in seguito al disturbo.

Il colpevole responsabile di questa forma di otite parassitaria si chiama Otodectes cynotis. Si tratta di un piccolissimo acaro, invisibile ad occhio nudo dal colore molto simile a quello del cerume. Solo il veterinario grazie all’otoscopio riuscirà ad inviduarlo. Il contagio può avvenire attraverso l’ambiente o per contatto diretto.

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Se il gatto ha gli acari è molto facile che diffonda quest’ultimi nell’ambiente circostante con il conseguente rischio di contagio. Questi fastidiosi parassiti hanno infatti un ciclo vitale di tre settimane e una durata di vita di circa due mesi e non sono specie-specifici; quindi attenzione anche per i cani e gli altri animali domestici.

Cura e rimedi per l’otoacariasi del gatto

Come già anticipato, per eliminare gli acari dalle orecchie del gatto dovete chiedere  aiuto al vostro medico veterinario. Evitate il fai da te perché potreste fare più male che bene; se infatti il timpano ha già subito una lesione e usate delle gocce non espressamente prescritte dal veterinario potreste lesionarlo ulteriormente.

Ricordate inoltre che le gocce per uso umano non servono a nulla; quest’ultime infatti difficilmente contengono nella loro composizione l’antiparassitario idoneo a debellare questi acari. Generalmente, se l’otoacarosi è stata presa per tempo saranno sufficienti delle apposite gocce otologiche; in caso contrario occorrerà seguire una terapia a base di antibiotici.