Sterilizzazione del gatto maschio… Quando e perchè castrare il gatto

sterilizzazione del gatto maschio

Dopo i primi sei mesi di vita, i nostri gatti si trasformano in dei piccoli Romeo in cerca della loro bella compagna. Nonostante il romanticismo, questo comportamento porta con sè uno spiacevole inconveniente; il gatto maschio inizierà a marcare il territorio, urinando e lasciando un odore di pipì molto sgradevole e difficile da togliere. Questa è forse la prima ragione che spinge i rispettivi proprietari a castrare il gatto. Ma perchè sterilizzare il gatto? Ci sono altri benefici? Scopriamo quando conviene, quali sono gli effetti collaterali e altri importanti aspetti che riguardano la sterilizzazione del gatto maschio.

Perchè scegliere la sterilizzazione del gatto maschio

Oltre alla fastidiosa problematica pocanzi accennata, sappiate che esistono altre motivazioni che spingono i proprietari e castrare il gatto. La prima riguarda la sua riproduzione. Se il vostro gatto è abituato a girare per il quartiere, non solo riempierà quest’ultimo con i suoi gattini ma lotterà con altri maschi per conquistare le femmine, con tutte le conseguenze del caso.

castrazione gatto

Dovremo medicare le loro ferite e scongiurare il rischio che il nostro micio abbia contratto malattie virali durante l’accoppiamento, come ad esempio la FIV, conosciuta anche come HIV dei gatti. Infine, se il gatto è in calore e rimane rinchiuso in casa senza aver la possibilità di dar sfogo ai suoi istinti, a lungo andare, diventerà molto aggressivo.

sterilizzare il gatto

Quando sterilizzare il gatto e gli effetti collaterali

Come già anticipato, è a sei mesi che il gatto inizia a sentire il richiamo dell’accoppiamento; di conseguenza si predilige la sterilizzazione del gatto maschio proprio durante questo periodo. Se proprio dobbiamo trovare un inconveniente nella castrazione di un gatto, quest’ultimo riguarda il suo peso; il nostro micio tenderà infatti a mangiare di più e a ingrassare di conseguenza, spetterà a noi controllare le sue razioni senza confondere le sue richieste d’attenzioni con del cibo.

gatti in calore

Merita invece un discorso a parte l’alimentazione del gatto castrato; in quanto il micio potrebbe sviluppare calcoli e cistiti, rischiando dei veri e propri blocchi vescicali. Si consiglia quindi di integrare nella sua dieta solo crocchette di ottima qualità e con un basso contenuto di magnesio e di altri minerali.