Affittiamo un cane per Natale… una mancanza di rispetto!

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Oramai siamo abituati a sentire notizie strampalate provenienti dall’estero, principalmente dall’America o dalla Cina. Oggi tuttavia abbiamo deciso di parlare di una curiosa notizia che proviene proprio da casa nostra, un’idea quantomeno curiosa made in Italy.

Affittare i cani è la nuova moda italiana

E’ un’idea tutta italiana quella di affittare un cane per le feste natalizie, o per quelle di compleanno. Il motivo ci sfugge completamente, ma pare che molti genitori siano convinti di fare contenti i propri pargoli regalandogli la compagnia di un cane per qualche ora. Possiamo solo immaginare i salti di gioia che faranno poi i bambini nel vedere andar via all’improvviso un cagnolino che hanno spupazzato per due o tre ore! Il tutto pare che abbia anche un costo abbastanza imponente; si arriva anche a cinquanta euro l’ora per un cane ben addestrato, e sempre affiancato dal suo istruttore.

Utilizzare un cane come un clown, farlo diventare l’attrazione principale in una festa di compleanno ci sembra una pesante strumentalizzazione, nella più totale assenza di rispetto verso il cane stesso, e tutto sommato anche verso il bambino che si vede recapitare e successivamente ritogliere questo “ regalo”.

Meglio una passeggiata nel canile

E’ una pratica questa che sta cominciando a diffondersi nel nostro Paese, forse ancora non in maniera preoccupante, ma esiste. A volerne parlare è Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente. Già eravamo a conoscenza del fatto che alcuni animali, non solo cani, venivano affittati per girare scene televisive, teatrali e perfino pornografiche, e già basta questo a far rabbrividire. Ma ora affittarli anche per il Natale o per le feste di compleanno, disumanizza totalmente l’animale, che viene sfruttato come se vivesse in un circo. Il bambino a cui viene “regalato” il cane per un paio d’ore, poi, vede arrivare questo bel cucciolone, e certamente per un attimo pensa che i suoi genitori lo abbiano adottato per lui.

Salvo poi vederselo riportare via poco dopo, indifferenti alla sua delusione. Lorenzo Croce, presidente Aidaa, ha dichiarato che l’associazione già da tempo sta monitorando questa nuova moda; anche se non in modo allarmante, il numero di cani in affitto tendenzialmente aumenta. Ed è per questo motivo che Croce lancia un appello, invitando i genitori a non affittare cani, perché davvero non è una buona idea. Piuttosto, se proprio non si possono adottare, sarebbe meglio portare il bambino a fare un giro nel canile; per regalare un po’ di compagnia a quei poveri animali che vivono in solitudine, senza rischiare di illudere e far soffrire nessuno dei due. Detto questo, i cinquanta euro spesi per “affittare” un cane; potrebbero essere donati alle associazioni che si occupano di animali in difficoltà, e almeno sarebbero spesi bene.