Le famiglie in difficoltà devono poter adottare un animale!

adozione animali e famiglie in difficoltà

Il buon esempio a volte funziona. Torniamo a parlare di assistenza gratuita per le famiglie disagiate e per le categorie meno fortunate; ma questa volta è la Toscana a lanciare una proposta di legge sulla scia di quella umbra. L’importanza del rapporto fra persone ed animali per una volta viene messa prima rispetto al ritorno economico.

Proposta di legge, si segue l’esempio dell’Umbria

Sempre per mano del partito Fratelli d’Italia, anche la Toscana va ad incentivare le adozioni di animali domestici nel tentativo di arginare il randagismo. Sulla scia dell’esempio umbro, anche in Toscana presto le famiglie in difficoltà avranno la possibilità di adottare un amico a quattro zampe. A parlarne è Paolo Mareschi, capogruppo regionale del partito in questione. A dicembre 2018, quella che era solo una proposta è diventata legge in Umbria, e ora la stessa cosa speriamo che accada in Toscana.

Sono molteplici, secondo Mareschi, le motivazioni che hanno spinto in questa direzione, e vanno a tutela di cani e gatti naturalmente, ma anche delle persone stesse. Le persone sole, gli anziani, le famiglie in difficoltà hanno bisogno di avere la possibilità di ospitare un animale nella propria abitazione almeno quanto gli animali senza casa hanno bisogno dell’amore di una famiglia. Un dare avere che non può che portare grandi risultati. C’è bisogno di una legge che apra le porte dei canili anche a chi non può permetterselo, perchè i soldi non sono tutto ciò che ci vuole per accogliere un animale in difficoltà. Conta di più il cuore.

Una soluzione utile a tutti

Il problema del randagismo si fa sempre più incalzante, e c’è bisogno di prendere provvedimenti risolutivi. Uno dei motivi che spinge le persone a non prendere animali domestici o, peggio, ad abbandonarli, è il deficit economico che affligge moltissime famiglie. Offrendo alle famiglie disagiate assistenza veterinaria gratuita, compreso l’impianto del microchip obbligatorio, si aiutano centinaia di animali in difficoltà; ma c’è di più. Introdurre un cane o un gatto in queste famiglie aiuterebbe a mantenere alto il morale grazie ai benefici, oramai più che noti, che apporta avere un animale da compagnia.

Le agevolazioni e l’assistenza gratuita saranno rivolte a famiglie disagiate, ai disabili e anche alle persone sole con più di 65 anni. Aiutare nello stesso tempo animali e persone sarebbe una grande soddisfazione per la regione Toscana, da sempre attenta ai bisogni dei propri abitanti. In più rispetto alla legge umbra, questa nuova proposta comprenderebbe assistenza psicologica per chi possiede cani relativamente difficili, rivolta sempre alle stesse categorie di abitanti. Il risultato sarebbe, o almeno si spera, il calo del randagismo e, perchè no, un vantaggio economico per i vari comuni, che vedrebbero ridotte le spese di sostentamento dei canili, sempre tristemente pieni.