Milano, Labrador abbandonato sul balcone per 3 giorni

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MILANO – zona Rogoredo, periferia sud est della città.

Un Labrador era abbandonato da tre giorni su un balcone, sotto al sole battente di questi giorni. Una donna residente nel condominio di via Freikofel, dopo il terzo giorno non ce l’ha fatta più a veder soffrire la povera bestiola, lasciata dalla mattina alla sera lì fuori, in uno spazio ristretto di circa 4 metri quadrati in parte già occupato da cianfrusaglie, così ha avvertito i pompieri e la polizia municipale che, una volta arrivati, hanno trovato il cane accaldato e affaticato e non hanno perso ulteriore tempo per intervenire. Raggiunto con l’autoscala il primo piano dell’abitazione, il cane stremato, si è dimostrato da subito docile e collaborativo, ed è stato tratto in salvo e subito rifocillato con cibo e acqua fresca.

Secondo quanto riferito dai pompieri, l’unica premura, se così si può definire, del proprietario era stata quella di lasciargli a disposizione una ciotolina d’acqua al mattino, prima di andare al lavoro. Poi abbassava le tapparelle precludendogli la possibilità di rientrare in casa e vi ritornava la sera. A tentare di dare un po’ di ristoro al cane era un getto d’acqua che un vicino, mosso da compassione, gli gettava addosso dal balcone accanto. Sul posto sono giunti anche i veterinari della Asl e il nucleo tutela animali comandato da Tullio Mastrangelo, che hanno accertato lo stato di salute del labrador e hanno proceduto con una denuncia per maltrattamento di animali ai danni del proprietario. Ora l’animale si trova nel canile di via Aquila.

Ricordiamo che il maltrattamento di animali è un reato penale punibile per legge (189/04) con una multa che, a seconda della gravità commessa, può andare dai 3000 ai 15000 euro oppure con l’arresto e la detenzione da tre mesi ad un anno di carcere.

Per maltrattamento si intende ogni situazione che comporta all’animale una lesione sottoponendolo a sevizie o a comportamenti, fatiche o lavori insostenibili per le sue caratteristiche etologiche.

Anche l’incuria, come nel caso di questo labrador, viene considerata una forma di maltrattamento.

La denuncia può scattare anche nei casi in cui un animale viene poco nutrito o non ha a disposizione cibo e acqua pulita o non ha un riparo adeguato o viene lasciato nella sporcizia e nei suoi stessi escrementi. In tal caso il proprietario è sanzionabile con una pena amministrativa e nei casi più gravi gli può anche essere sequestrato l’animale.

Chiunque, sia che si tratti di un privato cittadino che di un’associazione, può rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Vigili Urbani) segnalando un caso di maltrattamento e richiedendone un intervento.

Se viene riscontrato un illecito allora si provvederà a sequestrare l’animale maltrattato e a sanzionare il padrone.