A Castel Maggiore dal primo di luglio ad oggi sono stati registrati come nuovi ospiti almeno un cane o un gatto al giorno; animali i cui padroni hanno rinunciato alla proprietà. La situazione in questo periodo dell’anno è seria, e le difficoltà per i due nuovi gestori sono moltissime.
Serena e Nicola sono i nuovi gestori
Nel canile-gattile di Castel Maggiore vengono accolti cani e gatti le cui famiglie, per motivi più o meno validi, sono impossibilitate a tenerli ancora. Dopo un regolare bando, a dirigere la struttura sono Serena e Nicola, educatori cinofili di 36 e 37 anni. La nuova gestione sta cercando di arginare il flusso di animali abbandonati; a questo scopo viene messo a disposizione uno sportello per cercare di risolvere i problemi che impediscono ai proprietari di continuare a vivere con loro. Purtroppo però in questo periodo dell’anno sono molti gli incoscienti che abbandonano gli animali per andare in vacanza o per passare un’estate libera da responsabilità.
I due ragazzi stanno promuovendo una campagna di sensibilizzazione; l’invito alle persone che scelgono di lasciare i propri animali è quello di portarli da loro piuttosto che abbandonarli in strada. L’idea dei due appassionati giovani è quella di dare a cani e gatti rimasti soli una seconda occasione; si punta ad evidenziare il fatto che ad oggi sono moltissime le strutture balneari che hanno a disposizione comfort e postazioni per gli animali domestici, sottolineando l’inutilità dell’abbandono.
Inoltre in tutta Italia, e nello specifico a Bologna, sono davvero svariate le pensioni che offrono ospitalità periodica ai cani o gatti che non possono partire per le vacanze con i loro padroni; in queste strutture, spiegano Serena e Nicola, gli animali vengono accuditi con cura e con amore fino al ritorno dei proprietari, a costi accessibili.
Gli abbandoni e le adozioni
Nonostante il miglioramento del trend generale, gli abbandoni estivi sono sempre in aumento; nel mese di luglio infatti sono stati registrati quasi venti cani o gatti nella struttura di Nicola e Serena. E’ la ragazza a spiegare che adottare un cane o un gatto nella loro struttura è semplice se si hanno i requisiti giusti. I questionari approfonditi che vengono presentati agli aspiranti padroni servono a garantire una stabilità all’animale; essendo come minimo alla sua seconda famiglia, l’animale da adottare ha bisogno di certezze e amore.
Inoltre i ragazzi aiutano le famiglie a capire quale tipo di cane o di gatto possa essere più adatto alle loro esigenze; spiegano che molto spesso l’abbandono deriva da una scelta sbagliata a monte, una razza inadeguata o poco gestibile in base agli impegni di vita quotidiana. Ecco come diventa importante allora cercare il proprio futuro amico a 4 zampe in strutture simili, ed evitare le compravendite online spesso piene di promesse disattese; ma soprattutto va svolta un’indagine personale sul tipo di animale di cui siamo disposti a prenderci cura.
