Titan – La storia di un salvataggio miracoloso

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E’ quasi un miracolo che sia ancora vivo, e si è guadagnato di diritto il nome Titan. Conosciamo la storia a lieto fine che poteva essere una tragedia, di un cane rimasto intrappolato in un burrone.

Poteva morire laggiù

Il tutto è accaduto in Spagna, un cane è scivolato in un dirupo a Jaén, località fra i comuni di Quesada e Santo Tomé. Non è chiaro come sia accaduto, ma all’improvviso si è ritrovato laggiù, in un burrone profondo 15 metri. Era leggermente nascosto dalla strada, a circa 300 metri, e aveva una pendenza approssimativa del 70%. Questi dati per rendere chiaro che cosa si sono trovati davanti due uomini che passavano da lì. Hanno sentito un lamento lontano, era un pianto di sofferenza che in nessun modo poteva essere ignorato.

Allora i due uomini hanno cominciato a cercare, finché non si sono trovati di fronte il dirupo. Il cane bianco era per metà sepolto dalla terra, ed era evidentemente ferito. Non c’era modo di tirarlo su senza aiuto, e non era neanche possibile scendere senza rischiare di ferire l’animale stesso, oltre che ai due uomini. A quel punto sono stati chiamati i volontari dell’Associazione Tara, ed è cominciata la grande operazione di recupero.

Il grande resiliente

Titan è un cane di taglia grande, quindi l’insieme del suo peso, e dell’immobilità del suo corpo ferito ha reso il salvataggio molto difficoltoso. Più di mezz’ora è stata impiegata dagli uomini per spostarlo di circa 200 metri, e metterlo in sicurezza. Le ferite sono apparse subito piuttosto gravi, e in particolare una lunga lesione sulla spina dorsale. Quando Titan si trovava finalmente in una posizione più comoda, è stato possibile imbracarlo e portarlo via. Il cane è stato trasportato nella più vicina clinica veterinaria, dove è stata subito accertata l’assenza del microchip. Al suo arrivo Titan era impaurito e un po’ aggressivo, e non facilitava le cure; il suo cedimento è arrivato poco dopo, quando ha probabilmente realizzato che tutte quelle persone cercavano di aiutarlo.

Si tratta di un cane adulto, di età compresa fra gli otto e i dieci anni, malnutrito e affetto da Leishmania. A preoccupare i medici erano principalmente questi fattori, e la grave ferita al fianco; le zampe anteriori erano pressoché immobili e le speranze non erano tantissime. Ma Titan non si chiama così a caso, ha dimostrato una forza e una voglia di vivere fuori dal comune, e nel giro di pochi giorni ha fatto passi da giganti. Oggi Titan cammina, anche se ancora fa fatica, e sta recuperando forze.

Non appena sarà pronto, comincerà il trattamento per la Leishmania e successivamente verrà curato, e forse operato, per una lesione all’anca di vecchia data. Può farcela Titan perché è forte, un resiliente lo definiscono i volontari che si stanno occupando di lui. E grazie a chi non ha ignorato le sue grida di aiuto, a chi si è preso e si prende tuttora cura di lui, e alla sua incredibile forza di volontà; quella che sembrava una tragedia annunciata si è trasformata in un piccolo miracolo.