Turchia – Ammazzato in mezzo la strada un cagnolino

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Non solo una storia triste, ma un vero e proprio giallo proveniente dalla Turchia. Ecco la storia di una cagnolina abbattuta senza pietà; l’animale era probabilmente colpevole di aver causato la morte di un bambino.

Tanto dolore per un bimbo morto

Proviene dalla Turchia questa storia, paese noto per il suo affetto nei confronti degli animali. Siamo nel comune di Sanliurfa, sud-est del Paese. Il fatto principale è terribile e doloroso, ed è accaduto circa due settimane fa. Una cagnolina meticcia e randagia pare che abbia aggredito un gruppo di bambini, ferendone alcuni e provocando la morte di uno di loro. Un bambino piccolo, di appena due anni, che ha lasciato sconvolto l’intero paese.

Non è chiara la dinamica del fatto, e non possiamo sapere se l’azione del cane sia stata provocata da qualche comportamento involontariamente molesto da parte dei piccoli o se sia stata istintiva e immotivata. Il risultato purtroppo non cambia, un bimbo piccolo non c’è più, e questo ha portato una condanna a morte nei confronti del cagnolino.

Una tragedia che diventa mistero

Quella che già era una tragedia si tinge di giallo, subito dopo la cattura della cagnolina da parte delle autorità. Delle immagini e dei video che oramai hanno fatto il giro del web, immortalano la cagnolina a terra, priva di vita, circondata dai suoi cuccioli disperati che ancora cercano di sfamarsi con il suo latte. Le immagini brutali non sono quelle di un cane regolarmente soppresso in uno studio medico, nonostante le autorità parlino di iniezione letale ufficialmente autorizzata. Piuttosto notevole nelle immagini la macchia di sangue che si espande dietro l’animale senza vita, sangue che non dovrebbe esserci se il cane fosse stato soppresso, come dichiarato, con un’iniezione letale.

Nel frattempo il comune di Sanliurfa ha aperto un’inchiesta, tuttavia prima ancora di arrivare a un risultato è stata fatta una secca smentita sulle ipotetiche percosse subite dalla cagnolina. C’è chi parla perfino di un colpo di arma da fuoco, ma di nuovo arriva veloce la smentita ufficiale. Rimane da capire a cosa è dovuto il sangue che circonda il cane e, ancora di più, come mai il cadavere giace abbandonato lungo una strada. Non può svanire il ricordo di quei poveri cuccioli disperati e frastornati che piangono vicino alla loro mamma, e che rende insensibile e inumana la vicenda, a prescindere da tutto il resto.

Non doveva essere poi così difficile portarli via, e magari evitargli il trauma dell’uccisione della loro mamma. Certo non possiamo ignorare la vicenda del bambino morto, una tragedia insuperabile, ma anche nell’intraprendere la via della soppressione; opinabile quanto volete, ci deve essere una forma di rispetto verso l’animale in questione. Rispetto che, le immagini ce lo raccontano, è mancato, in qualunque modo si sia svolta la vicenda.