Vaccinare i nostri animali oppure no?

cani gatti vaccinati

Vaccini sì o vaccini no? E’ l’annosa questione che continua ad alimentare polemiche su tutti i fronti. In generale però, si parla di bambini. Adesso il discorso si amplia e s’inizia a parlare anche di vaccini per animali; cambiano i soggetti, ma le idee estremiste dei no vax rimangono le stesse.

Arrivano i primi divieti dai no vax

E’ un discorso che impensierisce da qualche tempo i veterinari di tutto il mondo, e ora dall’Australia arrivano le prime notizie, l’incubo sta diventando realtà. Vaccini uguale autismo, e da questo concetto non si riesce a smuovere gli ormai famigerati no vax. Nonostante l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, si dia un gran da fare ormai da tempo per chiarire che non c’è nessun collegamento scientificamente provato fra i vaccini e l’autismo, i più convinti non mollano questa idea, e i risultati li conosciamo fin troppo bene. Non vogliamo entrare nel merito di un discorso difficile da gestire, e rispettiamo le opinioni di tutti.

Ora però il problema si amplia, perché anche un parco per animali può non essere sicuro se pieno di cani non vaccinati. I no vax sono straconvinti della loro teoria, ma quando la si applica agli animali, si sfiora il paradosso. Per fortuna, racconta Sam Novak, veterinario di Sidney, non è la maggioranza a pensarla così; per essere più precisi, il dubbio è molto diffuso, tuttavia la maggior parte dei padroni di cani o gatti si accontenta di un’accurata spiegazione da parte del veterinario in questione. Il numero delle persone che si rifiuta di vaccinare il proprio animale domestico però appare pericolosamente in crescita; e a muovere il tutto fondamentalmente è la sfiducia verso le case farmaceutiche.

Gli animali non nascono autistici

Parlavamo di un paradosso, si tratta di non vaccinare cani e gatti per allontanare lo spettro dell’autismo, tuttavia non esistono casi scientifici di cani o gatti autistici. L’autismo nel mondo animale non sembra esistere. Non lo diciamo noi naturalmente, lo dice la medicina veterinaria e lo conferma il dottor Novak. Ora se trasponiamo questo discorso in Italia, non sarà difficile comprendere il pericolo cui si va incontro; l’unico vaccino obbligatorio nel nostro paese è l’anti rabbia se si esce dai nostri confini, di conseguenza il rischio che un cane contragga altre malattie diventa altissimo. E il contagio purtroppo appare inevitabile. Immaginate un mondo, dove i cani non sono più vaccinati per l’epatite infettiva, o per la Leptospirosi, o per la temibilissima Parvovirosi.

Come potremmo proteggere i nostri animali da queste orrende e molto spesso mortali malattie se non li vacciniamo? E per che cosa poi, per difenderli da una malattia, l’autismo, che non possono contrarre. Eccolo il paradosso, facciamo ammalare i nostri animali per difenderli dal niente. Per quanto siamo fermamente convinti che ognuno debba sostenere le proprie idee, ci rimane difficile accettare questo ragionamento poco logico. E voi cosa ne pensate, per quanto riguarda gli animali vaccini sì o vaccini no?