Weight Pulling, A metà strada fra lo sport e lo sfruttamento

Weight Pulling cani sfruttamento

Molto spesso ci occupiamo dei maltrattamenti ai danni degli animali, oggi vogliamo raccontarvi di uno ‘sport’ che poco ha a che fare con la sana attività motoria e moltissimo con lo sfruttamento dei cani.

Una moda che ha preso piede anni fa

Si tratta del Weight Pulling, ossia il traino del peso. Secondo i proprietari dei cani che lo praticano, si tratta di uno sport nato diversi anni fa, che consiste nell’agganciare una pesante imbragatura al cane e fargli trainare dei carrelli con sopra un carico dal peso immane. Negli Stati Uniti d’America è una pratica assai diffusa e apprezzata, al punto da aver visto nascere diverse associazioni a tutela e sostegno di questo cosiddetto sport. I sostenitori del Weight Pulling ci tengono a smentire le insistenti voci secondo le quali i cani, allenati fin da piccoli e dotati di un’impressionante muscolatura, siano poi destinati ai combattimenti clandestini.

Ci terremo questo dubbio immenso. Da anni oramai si organizzano campionati e gare di Weight Pulling, e a tranquillizzare chi si preoccupa del benessere degli animali ci pensa anche qualche veterinario. In una recente intervista Vibeke Korup, medico veterinario danese, ha sottolineato che, se fatto con il giusto allenamento, questo sport non è assolutamente pericoloso.

Il rovescio della medaglia

Ci permettiamo di dissentire, e non siamo certo gli unici. Orde di animalisti e comuni amanti degli animali ci tengono a far notare le problematiche riguardanti questo sport…estremo. Estremo nel senso di estremamente pericoloso per i cani stessi, che rischiano gravi patologie. Dall’affaticamento del cuore all’eccesso di acido lattico; dalle tensioni ai danni permanenti muscolari. E quando questi cani invecchieranno? Niente di grave, solo una forte propensione all’artrosi. Poco ci importa, in tutta onestà, di chi dice che moltissime razze nascono come cani da traino, un cane non dovrebbe essere costretto per nessun motivo a sopportare un tale sforzo.

E per quale motivo poi? A muovere il mondo sono da sempre i soldi, che sicuramente avranno un posto più elevato rispetto al benessere del cane nella scala dei valori dei proprietari in questione. Non va sottovalutata poi l’incursione a questi show di chi detesta lo sfruttamento degli animali, qualunque scopo esso abbia. E, infatti, non c’è manifestazione in cui non scoppi una rivolta a tutela degli animali, e non è raro che si degeneri.

Vogliamo chiudere con una piccola riflessione; il gioco e lo sport per i cani hanno lo scopo di migliorare lo stato fisico dell’animale stesso, ma anche quello umorale. Ora, che il cane si diverta a trascinare tonnellate di peso è un concetto su cui si potrebbe quantomeno discutere, non credete anche voi?