Allevamento di cani e gatti abusivo e degradato a Valdastico

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E’ stato sgomberato, e i cani e i gatti sono stati portati in salvo. Raccontiamo di uno pseudo allevamento di cani e gatti, appunto, situato nell’area vicentina, dove le povere bestiole venivano cresciute nel degrado più totale.

Un allevamento abusivo

Siamo a Pedescala, una frazione di Valdastico. In una struttura totalmente inagibile e invivibile era stato allestito un allevamento di cani e gatti. Gli ospiti venivano venduti online, a prezzi neanche troppo modici; le foto fatte ad arte mostravano animali ben curati e puliti, in realtà si trattava di povere vittime cresciute nel peggiore dei modi. A gestire la struttura era proprio il proprietario, un uomo brasiliano di quarant’anni, insieme ai due figli di 16 e 18 anni. Tutti e tre risultano residenti a Treviso, ma in realtà finora hanno abitato in quella struttura estremamente fatiscente, in condizioni igieniche pietose.

Secondo le norme che regolano l’argomento nel nostro Paese, abitare e ospitare animali in una simile struttura è a dir poco improponibile, per questo motivo la famigliola si guardava bene dal portare la residenza nell’edificio. Ad oggi finalmente l’immobile è stato sgomberato e messo sotto sequestro, e non sarà restituito al legittimo proprietario fin quando le condizioni socio-sanitarie non saranno perfettamente ripristinate.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dalla primavera scorsa erano state fatte diverse segnalazioni direttamente al Sindaco di Pedescala, Claudio Guglielmi. Il Comune si è subito attivato, e l’iter buroratico si è messo in moto. Dopo vari sopralluoghi dei Carabinieri Forestali, in collaborazione con la Ulss, è finalmente stata emessa un’ordinanza. Quest’ultima prevedeva l’immediato sgombero di animali e persone dalla struttura, trovata in condizioni a dir poco pietose. Il legno che riveste la parte interna dell’immobile è completamente saturo di urina e di escrementi. Non ci sono servizi igienici, quindi è plausibile che le persone, i gatti e i cani utilizzassero il pavimento come latrina.

Gli impianti elettrici erano pericolosamente scoperti, e di sicuro non a norma di legge. Pareti, finestre e tutta la struttura in generale necessita di un’immediata manutenzione. E’ scandaloso che un edificio simile sia riuscito a rimanere a disposizione di persone e animali, pur essendo in pieno centro abitato. Se la struttura, una volta bonificata, è il caso di dirlo, dovrà essere restituita al proprietario, la stessa cosa non vale per gli animali. L’allevamento era chiaramente abusivo, i gatti e i cani sono stati trasferiti in altre strutture che si stanno occupando di loro. Una volta che i poveri animali avranno recuperato uno stato ottimale saranno probabilmente pronti all’adozione, sperando che con i nuovi proprietari abbiano più fortuna.