Ancona – Bliz dei Carabinieri, salvi tredici Bulldog francesi

cuccioli bulldog salvati

Salvati tredici cuccioli di Bulldog francesi. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, sono stati recuperati tutti i cuccioli; purtroppo però per arrivare a questo risultato si è partiti dalla morte di un altro cagnolino. Siamo alle solite, si acquistano su internet cuccioli di razza a prezzi decisamente inferiori alla media, salvo poi vederli morire per patologie non curate o per essere stati tolti alla mamma troppo presto.

Un cucciolo morto a causa del Parvovirus

Siamo ad Ancona. Tutto inizia con la denuncia di una donna, che da pochi giorni aveva acquistato un cucciolo sul web. Si trattava di un piccolo Barboncino toy, di non più di quaranta giorni. Il cucciolo aveva da subito mostrato di essere in sofferenza, e dopo una manciata di giorni, passati fra dolori e sofferenze, è morto nonostante le cure prestate immediatamente da una clinica veterinaria locale. In seguito agli esami si è scoperto che il povero cagnolino era affetto dall’infame Parvovirus. La donna ha immediatamente sporto denuncia contro chi glielo aveva venduto, e da quel momento è scattata la trappola. Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri forestali hanno intercettato un’automobile che aveva passato da poco il confine fra Slovenia e Italia.

A bordo due uomini, trafficanti pregiudicati, residenti a Teramo e Ascoli Piceno. Durante la perquisizione sono stati trovati ben tredici cuccioli di Bulldog francese, ammucchiati nel cofano posteriore dell’auto. Insieme ai cuccioli sono subito stati sequestrati i cellulari e i documenti dei due uomini, ed è stata disposta la perquisizione anche delle loro abitazioni. All’interno di una di esse sono stati trovati altri quattro cuccioli, portati via anche loro. I Carabinieri forestali di San Benedetto del Tronto sono stati coadiuvati nell’operazione dai nuclei Cites di Ancona e Fermo.

Denunce per tre persone

Subito è emerso che nessuno dei cuccioli era munito di microchip o vaccinazioni, e che erano stati strappati alla madre a neanche quaranta giorni di vita. Nessun documento di trasporto, ma nessun dubbio sul fatto che provenissero tutti dall’Europa dell’Est. In seguito al sequestro i cuccioli sono stati portati all’ospedale veterinario di Teramo, e seguiti dal Dottor Augusto Carluccio. Tutti e 17 i piccoli Bulldog sono risultati positivi al Parvovirus, e infestati di ascaridi e coccidi. Senza le dovute cure, nessuno di loro avrebbe avuto una chance di sopravvivere, e altrettante persone sarebbero state truffate, come la donna che ha perso il suo Barboncino.

Al momento la denuncia è scattata per i due uomini, ma anche per una donna risultata proprietaria dell’automobile; tutti e tre dovranno rispondere delle accuse di maltrattamento, traffico illecito e uccisione di animali. Ovviamente noi ci auguriamo che paghino cara questa loro idea geniale, eppure una domanda resta; viene da chiedersi come mai, nonostante i continui appelli, si continui ad acquistare su internet, nell’illusione di risparmiare qualche soldo. Non ci si rende conto che poi, quei soldi risparmiati, si trasformeranno in continue corse dal veterinario, spesso anche inutili?