Treviglio, si agli animali domestici in ospedale

animali domestici in ospedale

La Bergamasca ha aperto le porte degli ospedali agli animali domestici: il nuovo regolamento approvato dalla struttura ospedaliera di Treviglio prevede che gli animali domestici possano accedere all’ospedale e rimanere accanto ai loro padroni ricoverati.

Tale accesso sarà consentito quasi ovunque a cani, gatti e anche conigli ad esclusione ovviamente delle sale operatorie e rianimazione e di tutti quei luoghi dove non è consentito l’accesso a nessuno ad eccezione del personale medico nonché di alcuni reparti come anestesia, chirurgia generale, ostetricia e ginecologia.

Gli animali domestici dovranno essere in regola (libretto sanitario, vaccinazioni ecc.) e il paziente dovrà compilare un modulo per la richiesta. I degenti con cui si divide la stanza poi dovranno essere favorevoli.

Prima che gli anti – cane saltino alle conclusioni, si sta parlando ovviamente dell’orario di visita. Ossia sarà consentito al cane e al gatto di fare visita alla sua mamma o papà ricoverati. Non vuol dire che pernottano come qualcuno erroneamente può pensare.

Si tratta di un’iniziativa già in voga da anni in altri paesi europei.

Il direttore generale della struttura, Cesare Ercole ha deliberato questo nuovo regolamento anticipando la proposta di legge ancora in discussione presentata alla Regione Lombardia che se approvata, aprirà le porte dei luoghi pubblici agli animali domestici.

La Bergamasca ha voluto anticipare in un certo senso la Regione per permettere di proseguire il cammino intrapreso con “l’operazione simpatia” che prevede il riavvicinamento dei cittadini alle strutture del territorio.