Johnny Depp rischia il carcere per i suoi cani, introdotti in Australia illegalmente, secondo le autorità. Come già raccontato precedentemente all’attore era stato intimato di rimandare i propri cani Boo e Pistol, due yorkshire terrier, negli Stati Unti, e in caso contrario sarebbero stati soppressi.
La vicenda è cominciata quando la moglie di Depp, Amber Head ha portato i due cani da un tolettatore che poi ha postato la foto con il messaggio: “È un onore tagliare il pelo ai due Yorkshire Terrier di Johnny Depp e Amber Heard”.
Ciò ha insospettito immediatamente le autorità che hanno scoperto il grave reato di introduzione illegale di animali. I due cani non erano stati messi in quarantena per i 10 giorni necessari per evitare qualsiasi rischio di diffusione di malattie come la rabbia.
I due yorkshire hanno comunque scampato la morte, grazie alla mobilitazione degli animalisti, ma ora il suo padrone rischia 10 anni di carcere che si vanno ad aggiungere ad una multa di 340 mila dollari per il reato in questione. Dopo le polemiche, una commissione del senato si è riunita e potrebbe portare in tribunale il “Pirata dei Caraibi” e lasciare che il giudice decida.
Chissà se un giorno i governi “civili” applicheranno le stesse pene anche al reato di maltrattamento degli animali…. Chissà se l’Italia sarà tra questi…….
