Credevamo che queste cose accadessero solo nei libri di Stephen King, e invece è successo davvero. Una piccola bambina si è persa in un bosco, e ha passato due notti al freddo, completamente esposta alla natura. Per fortuna la piccola aveva un angelo custode a quattro zampe..
Questione di un attimo
Siamo in Alabama, nel bosco Auburn. Evelyn Vadie Sides è una piccola bambina di quattro anni, che passeggiava nel bosco con la sua babysitter e Lucy, il suo cagnolone. Evelyn passeggiava tranquilla, rincorreva un po’ Lucy, tutto sotto l’occhio vigile della sua tata. Ad un certo punto però Lucy ha allungato il passo, e Evelyn ha iniziato a correre di più per raggiungerla. Questione di un attimo e la bimba ha perso l’orientamento, sparendo alla vista della babysitter.
Al ritrovamento è stata proprio la piccola a raccontare l’evoluzione dei fatti, con una lucidità curiosa dopo tutto quello che aveva passato. Per fortuna quella che poteva diventare una tragedia si è conclusa con una grande paura e qualche graffio; tutto per merito di Lucy, che ha mantenuto al caldo la sua piccola padrona fino all’arrivo dei soccorsi.
Due notti nel buio del bosco
Quando Lucy si è allontanata un po’, Evelyn ha deciso di rincorrerla, e nel bosco purtroppo ogni passo sbagliato può essere fatale. Un momento e voltandosi la bimba non ha più visto la sua tata, e non ne udiva più la voce. La donna ha cominciato subito a cercare, ma la piccola sembrava svanita nel nulla; presa dal panico la babysitter ha subito chiamato i soccorsi. La bambina nel frattempo è scivolata lungo un dirupo da cui non è più riuscita a risalire; a quel punto aveva perso sia la sua tata che il cane. Lucy evidentemente l’ha cercata, e alla fine l’ha trovata. Non poteva riportarla indietro perché anche lei aveva probabilmente perso l’orientamento, e allora ha fatto quello che poteva.
Si è preoccupata di tenere al cado la piccolina per tutto il tempo, vegliandola per ben due notti. Notti che, se fosse stata completamente sola, la bambina avrebbe avuto serie difficoltà a superare, per non parlare del terrore. Dopo due giorni di ricerche il bosco era stato rivoltato palmo a palmo, e le speranze dei soccorritori, insieme a quelle della famiglia, andavano svanendo ogni attimo di più. Quando finalmente i soccorritori sono passati alla portata delle orecchie di Lucy lei è scattata. Gli uomini hanno detto che, quando si è avvicinato a loro, il cane era terrorizzato, eppure ha fatto in modo che la seguissero. Li ha condotti fino alla bambina, salvandole di fatto la vita.
Una storia a lieto fine
Quando la bimba è stata ritrovata era tutto sommato in buone condizioni; il cane aveva evitato l’ipotermia, e lei da subito si è mostrata reattiva e vigile. E’ stata ricoverata per qualche giorno, per reidratarla e curare le ferite superficiali, ma è già tornata a casa insieme a Lucy. Prima ancora di arrivare in ospedale, Evelyn aveva già raccontato tutta la storia, ergendo Lucy a eroe ufficiale. Quella che poteva essere una storia horror, si è in realtà conclusa con un lieto fine, grazie a Lucy, cane super eroe.