Bazooka, il gatto che ha rischiato di morire per obesità

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Una singolare storia di un gatto che ha rischiato la vita per il “troppo amore” del suo padrone. Conosciamo Bazooka, il gatto che è arrivato a pesare ben sedici chilogrammi.

Aveva una buona vita con il suo padrone

Parliamo spesso di gatti maltrattati, denutriti, al limite della sopportazione. Gatti, e cani, che molto spesso aspettano di morire per non vivere più una vita orribile. Animali a cui nessuno vuole bene, che vengono snaturati, privati del loro istinto e della loro libertà solo per il gusto di far loro del male. Ecco, oggi parliamo di un gatto che ha rischiato la vita per il motivo opposto. Si tratta di Bazooka, un bel gattone rosso che è arrivato a pesare la considerevole cifra di sedici chilogrammi.

Bazooka è un gatto che ha avuto una buona vita, è stato amato, coccolato, rispettato. Ha avuto una casa e un padrone che lo ha trattato bene, lo ha sfamato, pulito e curato quando ne aveva bisogno. E ha passato tutta la sua vita nella stessa casa. Fino a che il suo padrone non ha mostrato i primi sintomi di demenza senile, e allora per Bazooka sono arrivati i guai, guai che hanno messo a rischio la sua vita.

Una seconda vita per Bazooka

L’uomo che ha cresciuto Bazooka, a un certo punto della sua vita, ha iniziato a perdere il contatto con la realtà; fra tutte le cose che dimenticava ce n’era una che è quasi costata la vita del suo gatto. Ogni giorno il signore riempiva la ciotola del gatto di croccantini, ma poi dimenticava di averlo fatto. E così ogni volta che la vedeva vuota, l’anziano versava crocchette che il suo gatto mangiava, e ancora e poi ancora. E Bazooka ha cominciato ad ingrassare, e più lui mangiava più il suo proprietario riempiva ciotole, e più passava il tempo più lo stomaco di Bazooka si dilatava. Fino ad arrivare a sedici chili.

Poi per fortuna qualcuno ha segnalato la cosa al Society for the Prevention of Cruelty to Animals of Wake, e Bazooka è stato portato in un gattile. Lui aveva bisogno di cure, perché l’obesità stava seriamente compromettendo i suoi organi. E di sicuro il suo padrone non avrebbe voluto questo, infatti l’amore con cui ha sempre trattato il suo gatto era noto a tutto il circondario. Bazooka è stato affidato a Michelle Barry, una donna che si occuperà di nutrirlo con una dieta ipocalorica e di fargli fare tanto esercizio fisico.

Sarà un percorso lungo e a tratti difficile, ma è l’unico modo per restituire a Bazooka l’agilità e la scaltrezza con cui si è sempre contraddistinto. Ci fa piacere leggere una dichiarazione della Barry, in cui assicura che Bazooka è un gatto felice, che ha fatto una buona vita fino ad ora. E lo si capisce dall’affetto e la fiducia che mostra verso gli esseri umani, e dalla voglia che ha di interagire con il prossimo. Il gatto rosso ce la farà a tornare al suo antico splendore; di sicuro nel suo cuore manterrà sempre un posto speciale per l’uomo che lo ha tanto amato.