
Gli eroi possono avere 4 zampe? Certo che sì. Uno di loro si chiamava Birillo, un meticcio di otto anni che quest’estate ha salvato dall’annegamento un bambino di cinque anni di nome Luca, in vacanza con la famiglia a San Benedetto del Tronto.
Nessuno si era accorto che il bambino rischiava l’annegamento. Un’ondata lo aveva spaventato e mandato in panico. Birillo invece sì, se ne è accorto eccome: ha tentato di richiamare l’attenzione di tutti abbaiando e correndo su e giù per la spiaggia, e visto che nessuno gli dava retta si è gettato tra le onde per raggiungere il bambino.
Finalmente quando i bagnanti se ne sono accorti, compreso il padrone del cane, sono tutti accorsi per trarre in salvo Luca, ma Birillo è rimasto indietro e nessuno ha pensato a lui, prima veniva il bambino. Birillo, otto anni, non è riuscito a tenere a bada le onde ed è affogato da solo in mezzo al mare per un senso del dovere innato nei confronti dell’uomo, che il più delle volte questi gesti di eroismo da parte dell’eroe a 4 zampe non se li meriterebbe proprio. Intanto però un bimbo è salvo e dovrà ringraziare da grande un angelo a 4 zampe che per aiutarlo è volato sul ponte arcobaleno al posto suo.
Altri esempi? In giugno a Winkongo, una piccola città del Ghana un eroe a 4 zampe ha salvato un neonato appena abbandonato, accudendolo e proteggendolo. Il padrone non vedendolo tornare è andato a cercarlo e quando lo ha ritrovato la sorpresa: il suo cane si era trasformato in un eroe a 4 zampe: era sotto al ponte dove era stato abbandonato il neonato.
E come non ricordare la storia di Trip pastore tedesco di 10 anni che ha salvato la vita ad un bambino a discapito della sua. Anche lui è volato via sul ponte arcobaleno al posto del suo padroncino. Il bimbo era scivolato in una vasca dalla quale gli era impossibile risalire, è stato tenuto a galla dal suo Trip che però dalla fatica e dallo sforzo non ce l’ha fatta.
Si potrebbe continuare all’infinito, ma chi ha un cane non si stupisce: ma chi non lo ha e non li sopporta per partito preso sarebbero incomprensibili anche milioni di parole.