Coronavirus – Bonus per gli animali e per chi se ne prende cura

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Che il nostro animale domestico sia parte integrante della famiglia lo abbiamo sempre saputo, ma mai come in questo momento storico è stata evidente la loro importanza. Eppure con tutte le categorie di bonus previste dal governo dopo il Covid-19, non ce n’è neanche una che li riguardi.

C’è bisogno di aiuto per gli animali domestici e randagi

E’ la Lav, Lega Antivivisezione, a proporre per la prima volta questa idea, e non c’è da stupirsi. Abbiamo letto innumerevoli storie durante il periodo del lockdown, storie che raccontavano l’importanza di avere vicino un animale domestico in un momento di estrema solitudine coatta. Nello stesso tempo abbiamo anche raccontato tristi vicende di chi ha fatto fatica, o non è riuscito affatto, a sostenere economicamente la presenza di un animale in casa. Il Covid 19, ormai lo sappiamo, ha portato un’immensità di problemi, oltre a quelli riguardanti la salute. Intere famiglie sono state economicamente indebolite, e quelle che già prima erano in difficoltà sono letteralmente finite sul lastrico.

In alcuni casi è stato un problema mantenere un figlio, figuriamoci un cane o un gatto. Per non parlare dei randagi, che da sempre sopravvivono grazie alle persone di cuore buono che si prodigano per loro. Ma nel momento in cui i soldi smettono di circolare nelle case, a farne le spese sono proprio tutti, persone e animali. Molti gli aiuti previsti dal Governo, in che misura elargiti poi non spetta a noi dirlo, ma nessuno di questi riguarda gli animali. Ed ecco allora che interviene la Lav, che come sempre si schiera dalla parte dei nostri amici a quattro zampe e presta la propria voce al loro posto.

Molte proposte da parte della Lav

Sono stati previsti perfino dei bonus vacanza, eppure non è stato proposto niente che possa aiutare gli animali, chi ne possiede e chi aiuta quelli randagi. Per questo motivo la Lav, con la bellezza di 15.000 richieste d’aiuto in mano, si è fatta avanti con il governo. La crisi che in questo momento imperversa nelle nostre case rischia di peggiorare l’emergenza del randagismo o, peggio, dei maltrattamenti ai danni degli animali. L’indigenza naturalmente è la causa principale, e per questo c’è bisogno di un aiuto, e ce n’è bisogno subito. Fa da portavoce il Direttore Generale Lav, Roberto Bennati. Come soluzione a questo problema, la Lega propone diverse iniziative; una card,  ad esempio, come contributo all’adozione di circa mille euro.

Naturalmente rivolta alle fasce economiche più in difficoltà. Un bonus spesa  una tantum di circa 200 euro per un cane e 100 per un gatto; bonus da spendere in prodotti dedicati alla cura degli animali. I bonus potrebbero arrivare fino a 500 euro per famiglie con un ISEE inferiore a 8.000 euro annui. Ancora una maggiore proporzione fra i farmaci umani e quelli animali, con un abbassamento sostanziale dei prezzi e l’introduzione di farmaci generici come i nostri. Un abbassamento dell’aliquota su tutti i prodotti animali e ancora tanto altro. In realtà tutte queste agevolazioni vengono richieste da sempre per chi possiede degli animali, ma ora più che mai c’è bisogno di un passo da parte del Governo.

Adesso non ci resta altro che aspettare di scoprire quanto i rappresentanti della Lega antivivisezione siano convincenti e sperare che, fra chi decide, ci sia qualcuno che abbia davvero a cuore il benessere degli animali.