Brescia – Attimi di paura nel parco Rebuffone

aggressione pastore tedesco

Ennesimo episodio di cani mal custoditi che creano disordine e paura fra la gente. Vediamo cosa è accaduto ad un’anziana signora che tentava di difendere il suo cagnolino dall’attacco di un pastore tedesco.

Un giorno di ordinaria follia

Ci troviamo a Brescia, nel parco di Rebuffone. Martedì pomeriggio quello che di solito è un luogo tranquillo in cui convivono pacificamente per qualche ora adulti, bambini e animali, si è trasformato in un caos di urla e corse terrorizzate. Tutto a causa di un pastore tedesco che ha seminato il panico, lasciando dietro di sé feriti e tanta paura. Erano circa le 17.00 quando un pastore tedesco, probabilmente sfuggito dalla recinzione della sua abitazione, ha fatto irruzione nel parco, puntando dritto verso un barboncino.

Il piccolo cagnolino passeggiava, regolarmente assicurato al guinzaglio, al fianco della sua anziana padrona. La donna si è vista correre incontro questo grosso esemplare infuriato, e prima ancora che avesse il tempo di realizzare cosa stesse accadendo; il pastore si è avventato sul barboncino. A salvare il cagnolino da un pericoloso morso è stato il suo cappottino imbottito, che doveva servire per ripararlo dal freddo ma ha fatto molto di più.

La negligenza dei padroni va punita

Strappandolo letteralmente ai morsi del pastore tedesco, l’anziana donna ha sollevato il suo cagnolino ed ha cominciato a correre, tentando di fuggire dall’animale che la inseguiva. Presa dal panico, la donna è inciampata battendo rovinosamente il viso; ed è stata salvata dall’avventarsi del cane solo da un coro di grida impaurite che lo hanno fatto fermare per un attimo. A gridare sono stati i passanti che hanno assistito alla scena, ma anche bambini e genitori che si trovavano nello stesso parco, e che hanno paurosamente attirato l’attenzione del cane. Per fortuna alcune donne che erano con la signora caduta hanno avuto la prontezza di chiedere un immediato intervento delle forze dell’ordine, che sono giunte sul posto a tempo di record.

Catturare il cane inferocito non è stato per niente facile; ma gli agenti della Polizia Locale di Brescia si sono armati di pazienza e crocchette per acquietare la situazione. Quando finalmente sono riusciti a catturare l’animale; gli agenti lo hanno preso in custodia e hanno immediatamente messo in moto l’ingranaggio che identificherà i proprietari dell’animale. Certamente bisognerà vedere se e da dove è scappato, e ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità.

Per il momento la cosa importante è che la donna ferita se la sia cavata con qualche ferita superficiale e una grande paura, paura che non è più accettabile. Non è possibile che, per l’incuria di qualcuno, nessuno possa sentirsi più al sicuro da nessuna parte; neanche portando a passeggio un cagnolino o giocando al parco con i propri figli. Bisogna indurire le punizioni per chi lascia cani incustoditi, perché in questo caso è andata bene, ma la negligenza di qualcuno poteva costare davvero cara ad un’anziana signora e al suo piccolo barboncino.